Pistola giocattolo, colpisce col calcio giovane in testa dentro un locale
Paura a tarda ora in via Paladini, nel centro storico. Movente poco chiaro, tutto sarebbe nato per "colpa" di un pastore tedesco
LECCE – Una zuffa nata per motivi non proprio chiari e che di certo ha portato scompiglio. Molto scompiglio. Specie quando è spuntata una pistola. Perfetta riproduzione di un’arma in dotazione alle forze dell’ordine. Un giocattolo senza tappo rosso, insomma. Ma questo si sarebbe scoperto solo più tardi.
E’ successo a tarda ora a Lecce, in via Guglielmo Paladini, in pieno centro storico, zona che rientra nel tracciato della cosiddetta “movida”. Qui sono intervenuti gli agenti delle volanti di polizia, presso uno dei locali, dopo che è scattata una segnalazione per la presenza di una persona armata.
Intervenuti sul posto, i poliziotti hanno appreso da due giovani fratelli che, poco prima, mentre uno di loro era all’esterno del locale, si era avvicinato un uomo. Al guinzaglio, aveva un cane di razza pastore tedesco.
Stando al loro racconto, uno dei due fratelli, ancora all’esterno, nell’intento di fare conversazione, avrebbe chiesto al proprietario se il cane fosse femmina. Ma, alla domanda, il proprietario si sarebbe allontanato velocemente, per poi fare ritorno dopo qualche minuto. Con una pistola in pugno.
Il giovane, intanto, era rientrato a sua volta nel locale, seguendo il fratello. E qui si sono visti davanti l’uomo armato di pistola che, dopo aver fatto irruzione, ne ha raggiunto uno, colpendolo con il calcio dell’arma sulla tempia.
Il fratello è intervenuto in soccorso e insieme sono riusciti a bloccare l’aggressore, disarmandolo e scoprendo come fosse un’imitazione, per quanto fedele, di una pistola in uso alle forze dell’ordine. Rintracciato il soggetto, è stato denunciato a piede libero per minacce aggravate e lesioni personali. Di sicuro, sono diversi i punti che restano oscuri in questa storia, a partire da un eventuale, vero movente.