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Cronaca Martignano

Energia elettrica: frode fiscale da 9 milioni di euro

Deferito alla Procura dalla finanza il responsabile legale di una società di Martignano specializzata nella produzione di energia. Fatture per operazioni inesistenti e Iva evasa per quasi 2 milioni

MARTIGNANO - A pronunciarla riesce anche difficile, la cifra, viste le alte quote che raggiunge. Da capogiro. Nove milioni e 365mila euro. A tanto ammonterebbe l'entità della frode fiscale messa in atto da una società di produzione di energia elettrica che ha sede a Martignano. La scoperta è stata fatta dalla guardia di finanza della tenenza di Maglie, che ha ultimato le verifiche il 34 marzo scorso. A seguito delle quali è scattata l'iscrizione nel registro degli indagati presso la Procura della Repubblica di Lecce per l'amministratore legale, 51enne.

Il riscontro delle "fiamme gialle" riguarda il periodo d'imposta del 2007. La cifra emergerebbe, dunque, dall'emissione di fatture per operazioni inesistenti, tramite le quali - qui il sospetto - poter poi ottenere agevolazioni. L'evasione dell'Iva si attesterebbe dunque quasi sui 2 milioni di euro. Per l'esattezza, 1 milione e 872 mila euro.

Sul fronte di altri controlli, invece, che hanno riguardato le zone di Lecce, i militari della compagnia hanno scoperto tre lavoratori in nero. La segnalazione amministrativa è scattata per il titolare di una ditta individuale che si occupati di commercio al dettaglio di carburanti. Negli anni compresi tra il 2008 ed il 2010, l'uomo avrebbe impiegato tre lavoratori omettendo di presentare la dichiarazione di sostituto d'imposta.

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