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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Erano l'incubo dei supermercati, arrestati dai carabinieri due rapinatori

Due le misure cautelari in carcere, emesse dal gip presso il Tribunale di lecce, eseguite all’alba per i presunti autori di una lunga serie di colpi messi a segno questa estate

LECCE – Alessandro Cirfeta, 25enne, e Antonio De Luca, 25enne, due giovani carmianesi, erano diventati l’incubo di commercianti e titolari di attività, in particolare supermercati, imperversando con le loro rapine nella provincia di Lecce, nella calda estate salentina. Una lunga serie di colpi messi a segno con spregiudicatezza. Nel corso delle indagini, infatti, è emerso che uno degli autori delle rapine è riuscito, in un solo giorno, a mettere a segno ben sei colpi, uno dietro l’altro.

Sulle loro tracce si sono messi i carabinieri di Campi Salentina, Carmiano, Copertino e Veglie, sotto il coordinamento del comando provinciale di Lecce, che, con pazienza e abilità investigativa, attraverso riscontri e analisi del modus operandi, hanno identificato i presunti rapinatori seriali. Due le misure cautelari in carcere, emesse dal gip del Tribunale di lecce, Carlo Cazzella, su richiesta del pubblico ministero Francesca Miglietta, eseguite all’alba di oggi dai militari. De Luca e Cirfeta sono assistiti dagli avvocati Cosimo D'Agostino e Paola Vestito, domani sono previsti gli interrogatori di garanzia. 

A entrambi sono contestate la rapina al supermercato Mello di Carmiano, avvenuta il 3 giugno del 2017,  quando sotto la minaccia di un’arma si fecero consegnare l’incasso di 2.225 euro; al Dok di Copertino, avvenuta il 22 luglio, il bottino in questo caso fu di 981 euro; al supermercato Di Meglio di Veglie, avvenuta il 31 luglio, quando sotto la minaccia di un’arma si fecero consegnare l’incasso di 3mila e 500 euro; all’Eurospin di Veglie, avvenuta il 31 luglio, il bottino in questo caso fu di 1.435 euro; al supermercato Di Meglio di Copertino, avvenuta il 16 agosto, in cui il bottino fu di 1.530 euro.

Video: così rapinavano i supermercati

A carico di De Luca sono stati contestati altri sei colpi avvenuti la sera del 2 agosto: la tentata rapina ai danni del supermercato Dok di Novoli; la tentata rapina ai danni del supermercato Simply di Novoli; alla farmacia Greco di Novoli, in cui il bottino fu di duemila euro; al supermercato Conad di Campi Salentina, 1.200 euro; alla Lidl di Campi Salentina, il bottino fu di 1.715 euro; al supermercato Di Meglio di Trepuzzi, con un bottino di 1.530 euro.

I provvedimenti scaturiscono da una articolata attività investigativa dei carabinieri della compagnia di Campi Salentina con i colleghi della stazione di Carmiano e della tenenza di Copertino che, attraverso la visione delle immagini delle telecamere degli stessi esercizi commerciali e di quelle delle abitazioni private posizionate sulle vie adiacenti, sono risaliti all’identità dei due rapinatori.

Il racconto per immagini

Inoltre, la mattina del 5 agosto, i militari della stazione di Carmiano e Veglie, eseguendo una perquisizione domiciliare nell’abitazione di De Luca e in quella attigua (di proprietà della nonna paterna e di cui aveva la diponibilità) finalizzata alla ricerca di una pistola utilizzata il giorno precedente minacciare un 52enne pensionato di Carmiano, hanno trovato un giubbotto con cappuccio di colore rosso, riconosciuto come quello indossato durante la rapina al supermercato “Mello” di Carmiano.

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