LECCE – Era all’interno di una abitazione con un chilo e duecento grammi di eroina, 95 di marijuana, 457 di cocaina, quando i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Lecce lo hanno sorpreso, nella serata di mercoledì, a Monteroni di Lecce. Non solo: nel corso della perquisizione sono state trovate anche tre pistole e munizionamenti.

Con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di armi da sparto alterate è stato arrestato, in flagranza di reato, Alessandro Ciminna, 35enne di Cavallino (nella foto, sotto). I militari, che lo tenevano sott’occhio da tempo, hanno trovato anche la somma di 7mila e 80 euro in denaro contante e due bilancini di precisione, con materiale idoneo al confezionamento.

L’uomo, ritenuto dagli investigatori contiguo al gruppo criminale egemone nell’area di Monteroni, aveva una Zastava calibro 7,62 priva di matricola e munita di sette cartucce, una calibro 6.35, con matricola abrasa, con otto cartucce, e una Fn calibro 6.35 non censita, con nove cartucce. Trovati anche 13 proiettili calibro 12.  

Un altro arresto era stato fatto, questa volta nella mattinata, dai carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Tricase ad Andrano: i militari, che monitoravano un immobile disabitato perché ritenuto luogo di spaccio, avevano già individuato della sostanza stupefacente all’interno quando si è presentato uno studente di 23 anni, Silvano Massafra, per recuperarla.

Nello specifico si trattava di cento grammi di cocaina contenuti in un sacchetto di cellophane e di 500 grammi di marijuana in uno zainetto. In seguito sono stati trovati 850 euro in contanti, un bilancino elettronico e un ulteriore grammo di cocaina, suddiviso in due dosi. Il giovane è stato portato presso il carcere di Borgo San Nicola.