rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Autopsia sul feto: decesso probabilmente provocato da cause naturali

A provocare la morte potrebbe essere stato il cordone ombelicale troppo lungo che, attorcigliandosi attorno al corpicino, avrebbe interrotto il flusso vitale. Questo l'esito dell'esame necroscopico

LECCE – E’ stata eseguita nelle scorse ore, dal medico legale Ermenegildo Colosimo (uno dei massimi esperti in materia), l’autopsia sul feto di una giovane coppia di Cavallino che, proprio a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, ha dovuto fare i conti con la tragica morte del figlio non ancora nato. A provocare il decesso potrebbe essere stato un cordone ombelicale troppo lungo che, attorcigliandosi attorno al corpicino, avrebbe interrotto il flusso vitale. Una tragedia che, con ogni probabilità, era difficile da prevedere o diagnosticare, anche attraverso l’ecografia. Per aver un quadro più chiaro della vicenda bisognerà comunque attendere l’esito degli esami istologici e del quadro clinico della paziente.

La mamma, giovane donna di soli 21 anni, ha appreso, durante una cardiotocografia (un tipo di esame che si effettua durante la gravidanza e può risultare particolarmente utile nella sua fase conclusiva perché permette di tenere sotto controllo lo stato di salute del feto soprattutto in prossimità della data prevista per il parto), che il cuore del piccolo non batteva più. E’ stato il personale del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale “Vito Fazzi”, dove la paziente era in cura, a comunicarle la terribile notizia. Un dramma che ha letteralmente sconvolto la vita della giovane coppia, i cui familiari hanno deciso di presentare una denuncia, chiedendo che sia fatta chiarezza sulla vicenda. Il fascicolo è stato assegnato al magistrato di turno, Emilio Arnesano, che ha deciso di disporre l’esame autoptico per stabilire se vi siano eventuali colpe o negligenze del personale medico tali da aver portato al decesso del feto.

Poco meno di un mese fa la donna aveva accusato forti dolori addominali, e i medici le avevano costatato l’inizio del travaglio, invitandola a ricoverarsi. Il giorno dopo, però, la paziente era stata dimessa, poiché le contrazioni si erano arrestate. La data del parto era stata dunque rimandata. Il 31 la giovane donna è tornata in ospedale, ma quello che doveva essere un esame di routine è diventato un tragico epilogo. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autopsia sul feto: decesso probabilmente provocato da cause naturali

LeccePrima è in caricamento