Il gesto nobile di una famiglia colpita dal lutto: donati reni, polmoni e fegato
Si è concluso nella notte, presso l'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, l'espianto di organi di un 58enne, deceduto all'improvviso
LECCE – Da una perdita lacerante a uno dei gesti più nobili. E’ quello dei famigliari di un uomo di 58 anni, deceduto per morte imrprovvisa. E’ stato completato infatti questa notte, presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, il prelievo dei polmoni, fegato, reni e cornee dal corpo dell’uomo. Organi che ora serviranno a tenere in vita qualcun altro. Finito l'accertamento di morte cerebrale e la valutazione di idoneità degli organi, sono iniziate alle 21 le operazioni di prelievo.
Un'equipe giunta dai medici del “Niguarda” di Milano ha proceduto al prelievo dei polmoni, che saranno trapiantati nello stesso capoluogo lombardo. Il fegato è stato invece espiantato da un'equipe di Bari, mentre un’equipe della Asl leccese hanno eseguito il prelievo di reni e cornee. Reni e fegato resteranno in Puglia, mentre le cornee saranno custodite presso la “Banca degli occhi” di Mestre, in provincia di Venezia. E' il sesto prelievo nella nostra ASL dall'inizio dell'anno ad oggi, a testimoniare come nel territorio salentino sta crescendo l'attenzione e la sensibilità alla donazione di organi, invertendo il trend che vedeva il Tacco agli ultimi posti in Italia.
“Il consenso è stato espresso dalla moglie e dai figli, ai quali va la nostra gratitudine ed il nostro cordoglio. Perdere una padre, un marito in maniera così repentina lacera il cuore,- dichiara il direttore generale Silvana Melli- ma non ha impedito a questa famiglia di decidere per un gesto di così alta generosità”.