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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Arnesano

Esplosione nell'azienda pirotecnica, sequestrata l'intera area. Si indaga

Inquirenti al lavoro per stabilire cause della tragedia ed eventuali responsabilità. Omicidio e lesioni colpose le ipotesi a carico di ignoti

LECCE – La Procura di Lecce ha aperto un fascicolo per omicidio e lesioni colpose, a carico di ignoti, nell’ambito dell’inchiesta sull’esplosione avvenuta venerdì mattina nell’azienda pirotecnica dei fratelli Cosma in contrada Palombaro ad Arnesano, in cui ha perso la vita Gabriele Cosma, 19enne figlio di uno dei proprietari della ditta e in cui è rimasto gravemente ferito Gianni Rizzo, 41enne di Carmiano, ricoverato nel Centro grandi ustionati dell'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi. L’uomo ha riportato ustioni sul 95 per cento del corpo, oltre ad essere stato sbalzato via dall’esplosione, subendo gravi lesioni. Le sue condizioni sono critiche. In mattinata, dopo l’ispezione affidata al medico legale Alberto Tortorella, la salma del 19enne è stata consegnata alla famiglia per la celebrazione delle esequie.

I carabinieri hanno provveduto al sequestro dell’intera area dove sorge lo stabilimento, composto da dieci casotti in cui vengono elaborati e prodotti i fuochi pirotecnici. Al momento dell’esplosione nella fabbrica erano presenti tre persone. E’ stato il papà di Gabriele, Dario Cosma (uno dei tre soci), distante una cinquantina di metri dal luogo della tragedia, il primo ad accorrere dopo l’esplosione. Dinanzi ai suoi occhi una scena tremenda, ha cercato in ogni modo di rianimare il figlio, allertando subito i soccorsi, ma per lui non c’era più nulla da fare. L’uomo, ancora sotto shock, sarà sentito nei prossimi giorni dagli inquirenti.

Saranno le indagini della magistratura a far luce sulle cause dell’esplosione. Bisognerà inoltre stabilire se, all’interno della fabbrica, siano state rispettate tutte le norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro e le severissime norme che regolano la produzione e il commercio dei fuochi pirotecnici. Sulla vicenda sono al lavoro i carabinieri e i tecnici dello Spesal.

Quella dei fratelli Cosma è un’azienda famigliare con una lunga storia costellata da numerosi riconoscimenti. L'azienda nasce negli anni ‘30 per volontà di Massimino Cosma, maestro pirotecnico in servizio presso l'Arsenale di Taranto della Marina militare e i figli Luigi e Gaetano. Negli anni Ottanta al timone della Pirotecnica sono subentrati i fratelli Dario, Gianluca e Andrea, in un’azienda tra le più rinomate del paese.

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