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Cronaca Squinzano

Estorsione al titolare di un bar atteggiandosi a boss, condannato Guadadiello

Nuova condanna per il 29enne: 6 anni e otto mesi per estorsione. Al centro della vicenda il gestore del bar Movida di Squinzano

LECCE – Nuova condanna per Paolo Guadadiello, 29enne leccese residente a Torchiarolo, nome noto alle cronache giudiziarie. Dopo la condanna a nove anni per tentato omicidio di alcuni giorni fa, il 29enne, assistito dall’avvocato Ladislao Massari, è stato condannato a 6 anni e otto mesi per estorsione. La sentenza ė stata emessa da giudici della prima sezione penale.

GUADADIELLO Paolo, classe 1987-4L’inchiesta coordinata dalla Procura di Lecce e condotta dai carabinieri della stazione di Squinzano, aveva evidenziato i comportamenti arroganti e minacciosi con cui l’imputato si poneva nei confronti del titolare del bar “Movida” di Squinzano, atteggiandosi a boss, consumando bevande e altro senza mai pagare, sino ad allontanare arbitrariamente gli avventori presenti. Per questo gli era stata notificata in carcere un’ordinanza di custodia cautelare.

Gli atteggiamenti intimidatori erano culminati nell’episodio dell’11 settembre 2015, quando Guadadiello, dopo essere entrato con altre persone nel bar, dopo aver bevuto e perso soldi alle slot-machine, avrebbe in preda all’ira danneggiato alcuni arredi ed il registratore di cassa, obbligando poi il titolare del bar a mettere in ordine.

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