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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Soleto

Non dichiara ricavi per circa 800mila euro. Casa di riposo nella rete del fisco

I finanzieri hanno eseguito i controlli in una struttura di Soleto, contestando all'amministratore unico una serie di irregolarità. Il 70enne avrebbe evaso l'Iva sugli importi non comunicati, "dimenticando" di versare i contributi di quattro lavoratori. Un quinto impiegato era, inoltre, tenuto in nero

SOLETO – Circa 800mila euro guadagnati in cinque anni, dal 2008 al 2013, ma mai dichiarati al fisco. E’ finito nei guai un 70enne di Soleto, gestore di una casa di riposo per anziani.  Incappato nei controlli della guardia di finanza della tenenza di Maglie, l’uomo è stato ritenuto evasore per non aver sottoposto i propri ricavi a tassazione.

Con la somma incassata nell’arco dei cinque anni, infatti, l’amministratore unico non ha versato l’Iva per circa 5mila euro. I militari hanno quantificato gli importi non dichiarati attraverso il raffronto tra la documentazione contabile detenuta presso la struttura ispezionata e le “schede ospiti”.

Tramite questi ultimi documenti, riportanti le generalità dell’ospite, la data di ingresso e quella di uscita dalla struttura, i militari delle fiamme gialle hanno potuto appurare l’omessa fatturazione dei ricavi. Un chiarimento ritenuto possibile anche da altri dati finiti nelle mani dei finanzieri. Primo fra tutti, il registro della Polizia di Stato, obbligatorio per legge e previsto del Testo unico per la pubblica sicurezza. E poi, ancora, le fatture emesse.

Nel corso della verifica è stata riscontrata un’altra anomalia: gli uomini in divisa hanno anche contestato l’impiego di un lavoratore “in nero” e di altri quattro irregolari. Il mancato versamento dei contributi ammonta a circa mille e 200 euro: un importo che ora l’anziano sarà tenuto a versare nelle casse dello Stato.

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