Faceva spese folli. Tanto gli assegni erano di altri

Acquistava merce di un certo valore con assegni rubati o smarriti, sostituendosi al vero proprietario, per poi rivenderla subito in modo da far sparire in qualche modo le tracce del suo passaggio. Elettrodomestici, mobili, oggetti di elettronica, fino ai generi alimentari: Luigi Cornelio Meraviglia, 57enne di Morciano di Leuca non badava davvero a spese. Tanto dalle sue tasche non usciva neanche uno spicciolo. Ma da una serie di denunce si sono mossi i carabinieri, che hanno condotto un'indagine culminata con un provvedimento di carcerazione definitivo emesso dall'ufficio esecuzione penale della Procura di Lecce: 9 mesi di condanna, più una multa di 500 euro.

La truffa era piuttosto semplice, nel suo meccanismo, ma abbastanza ingegnosa da fargli riempire per un po' di tempo le tasche di soldi. Meraviglia riusciva a sottrarre gli assegni e si sostituiva al vero titolare, effettuando acquisti di merce che aveva l'accortezza di rivendere prima che emergesse che l'operazione era stata eseguita con titoli di credito di provenienza illecita. E in diverse circostanze le persone truffate si sono dovute arrendere davanti all'evidenza: la merce consegnata al 57enne dopo alcune ore era già finita chissà dove. Ma le indagini hanno portato a scoprire il metodo del raggiro ed ora Meraviglia ha trovato per un po' di tempo soggiorno nel carcere di Lecce.