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Cronaca Squinzano

Furgoni sospetti sulla statale, bloccata la "banda" dei manichini

Intorno alle 21, una donna ha allertato le forze dell'ordine, segnalando inquietanti uomini, sulla strada per Brindisi. Ma i passeggeri erano i "dummies", utilizzati per la simulazione di incidenti, destinati alla pista di Nardò

SQUINZANO -  Tutti calvi, allineati e dritti in quel modo sui sedili, non potevano che essere i componenti di un commando di terroristi. O, probabilmente,  rapinatori pronti a mettere a segno il colpo più  crudele della storia.

Questo è quanto deve aver pensato la donna che, intorno alle 21 di sabato sera, ha allertato i carabinieri e gli agenti di polizia stradale, esortandoli ad intervenire sulla strada statale 613, nei pressi dello svincolo per Squinzano. Fortunatamente, però, si è trattato di un grottesco equivoco.

La segnalazione, allarmante, indicava infatti quattro furgoni, che proseguivano, in fila, in direzione sud, verso Lecce. All'interno, decine di uomini, forse tutti travisati da passamontagna.

Ma al sopraggiungere delle forze dell'ordine, è stato immediatamente allestito un posto di blocco dove, nel giro di una manciata di minuti, sono stati fermati tutti gli autocarri, poi sottoposti a rigorose ispezioni. Lì la sorpresa.

Quelle decine di uomini accomodati, si fa per dire, in quella posizione "plastica", altro non erano che i manichini utilizzati nei crash test,"dummies" : riproduzioni di esseri umani in scala, destinati alla simulazione di incidenti, sul circuito di prova ad alta velocità di Nardò. Nessuna minaccia, e nessun pericolo, dunque.Un  falso allarme accolto dall'ilarità collettiva. Dalla quale i fantocci  imperscrutabili, nelle loro tutine aerodinamiche, hanno preso le distanze. Forse "consapevoli" del destino già segnato in pista.

 

 

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