rotate-mobile
Cronaca

Famiglia aggredita sotto casa, tre presunti bulli rischiano il processo

C’è la richiesta di rinvio a giudizio per i minorenni accusati di aver pestato e minacciato un uomo di 55 anni, mentre rincasava con la moglie: “Tanto siamo minori, se mi tocchi vi denuncio!”

LECCE - Rischiano il processo tre minorenni (d’età compresa tra i 15 e i 16 anni) accusati dell’aggressione di un 55enne di Calimera e della sua famiglia, avvenuta la sera del 2 settembre del 2022, nei pressi di casa.

Rispondono di lesioni per aver provocato, ricorrendo a un’arte marziale, la caduta a terra del malcapitato e di aver successivamente infierito contro di lui con calci e pugni tanto da causargli la caduta di due denti, un trauma facciale, ematomi e contusioni in diverse parti del corpo, che furono giudicate guaribili in sette giorni dai sanitari, e l'indebolimento permanente dell'organo della masticazione.

Uno di questi risponde anche di minacce, per essersi rivolto alla vittima, mentre cercava di rifugiarsi in casa con la moglie e il figlio con frasi del tipo: “Io a tie te sparu! Te sparu!”, “Tanto siamo minori, se mi tocchi vi denuncio!”

I nomi dei tre giovani finirono sul registro degli indagati dopo la denuncia sporta dall’uomo, assistito dall’avvocato Umberto Leo, presso i carabinieri, e che è rimasto fortemente traumatizzato dall’accaduto. 

Secondo il suo racconto, quella sera, intorno alle 23, mentre rincasava a piedi con la consorte avrebbe ricevuto una telefonata del figlio che lo avvisava di aver visto, dal balcone, tre adolescenti colpire ripetutamente con una bicicletta la sua vettura e di non essere riuscito, nonostante le sue sollecitazioni, a fermarli. 

Sopraggiunto il malcapitato non avrebbe fatto in tempo a chiedere spiegazioni che uno dei componenti del gruppetto l’avrebbe fatto cadere a terra con un colpo di arte marziale, e steso al suolo, avrebbe continuato a ricevere calci e pugni. Dalla violenza, non sarebbero stati risparmiati neppure il figlio e la moglie.

L’udienza preliminare per discutere l’istanza di rinvio a giudizio firmata dalla procuratrice Simona Filoni si terrà il 26 ottobre davanti alla giudice Paola Liaci del tribunale per i minorenni.

A difendere gli imputati, ci penseranno gli avvocati Cristian Mulino e Marco Castelluzzo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Famiglia aggredita sotto casa, tre presunti bulli rischiano il processo

LeccePrima è in caricamento