Fanno il buco nella cassaforte, ma fuggono senza soldi

STERNATIA - Nella grande notte di pioggia, più bande di malviventi hanno imperversato in tutto il Salento. E se a Matino cinque rapinatori hanno fatto il colpo grosso, rubando un tir carico di calzature di marca, a Sternaìa il colpo è saltato, perché la security room dell'ufficio postale, collegato alla centrale operativa di Roma, ha fatto scattare l'allarme. La banda s'è vista così costretta ad una fuga forzata. Quando i vigilanti della Sveviapol sono arrivati sul posto (erano circa le 2,15 di notte), hanno trovato la fiamma ossidrica usata per tentare di scardinare la cassaforte ancora accesa. Sul posto sono poi giunti i carabinieri della compagnia di Maglie per le prime indagini, seguiti dalla scientifica per i rilievi.

E dunque, dopo aver tagliato l'inferriata di recinzione dell'ufficio postale di via Gorizia, i ladri hanno forzato una porta posteriore dello stesso stabile ed una volta entrati hanno provocato, per mezzo della fiamma ossidrica, un buco alla cassaforte. Senza però riuscire a prendere niente. I carabinieri stanno vagliando i filmati della videosorveglianza, in cerca di qualche elemento per rintracciare i banditi. Ma altre indicazioni potrebbero provenire da un furgone trovato nelle campagne. Risulterebbe rubato qualche giorno addietro a Gagliano del Capo. Non si è esclude che potesse servire per l'eventuale trasporto della cassaforte. Non è la prima volta che un colpo del genere viene tentato. A metà marzo del 2009, i ladri, sempre con fiamma ossidrica, riuscirono a farla franca, con un bottino di 15mila euro. Ma questa volta il prelievo non è riuscito.