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Cronaca Taurisano

Fari spenti nella notte, bloccato con la refurtiva

Davanti ad una pattuglia, in una stradina di campagna, ha spento i fari della propria autovettura, ma Alessandro Vergaro, 29enne di Ruffano, non ha evitato le manette per un furto consumato poco prima

Alla vista di una pattuglia degli agenti del commissariato di Taurisano e non sarà stata un'improvvisa allergia agli occhi, ha spento i fari della propria autovettura, cercando di sfuggire ad un probabile controllo, che, dopo quella manovra così avventata, è scattato in automatico. Alessandro Vergaro, 29 anni di Ruffano, ha concluso la sua nottata come peggio non poteva, con due manette strette ai polsi per furto aggravato in flagranza. Il giovane a bordo della sua fiat Punto è stato intercettato da una pattuglia del commissariato di Taurisano mentre sbucava da una stradina sterrata.

Il tentativo di evitare l'incrocio con gli interlocutori in divisa è miseramente naufragato perchè gli agenti, dopo un rapido inseguimento intervallato da continui segnali acustici e luminosi, senza però ottenere il fermo dell'auto, hanno agganciato la Punto in una stradina di campagna sulla strada per Ruffano. Vergaro, non avendo altra possibilità, ha ammesso spontaneamente di essere fuggito perchè poco prima aveva commesso un furto consumato ai danni della ditta di meccanica "Toma s.r.l." sulla Taurisano-Miggiano. E' bastata una semplice perquisizione nell'abitacolo della Punto per scovare la refurtiva. Sul sedile posteriore era stato stipato un computer, prontamente restituito al legittimo proprietario.

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