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Cronaca San Cesario di Lecce

"Fermiamo il sottopasso": a San Cesario pronto Sit-in

Il comitato contrario alla realizzazione del sottopasso organizza una due giorni di sit-in tra via Di Vittorio e la stazione. Ciricugno replica alla "cattiva informazione" di sindaco e opposizione

SAN CESARIO - È scontro aperto a San Cesario di Lecce sulla ormai nota questione del sottopasso. Il comitato "Fermiamo il sottopasso" annuncia per domani, giovedì 13 maggio, alle 19, presso via Di Vittorio, una manifestazione, in cui si risponderà "punto per punto alla scorretta informazione del sindaco". Nell'occhio del ciclone, dunque, del comitato spontaneo il primo cittadino, "reo" di aver chiesto al portavoce, Giancarlo Ciricugno, di affrontarlo in un dibattito pubblico, per rendere conto di una serie di "menzogne" portate avanti, nella gestione di questo argomento.

È, insomma, una lotta tra contendenti, che si accusano reciprocamente di essere rispettivamente fautori di una cattiva informazione. Il portavoce del comitato Ciricugno ne ha anche per la minoranza consigliare, dimostratasi anch'essa molto polemica sulla gestione della diatriba paesana, e che, come evidenziato dal responsabile di "Fermiamo il sottopasso", "non ha aderito al Comitato" e "parla lo stesso linguaggio del sindaco, usando identici toni".

"Non mi meraviglio - afferma Ciricugno -, la gente libera di San Cesario ha già firmato per il sottopasso. Siamo in tremila e cresceremo ancora. La gente ha percepito che le difese d´ufficio del sindaco e dei suoi ‘sostenitori' rappresentano il disperato tentativo di soffocare il pronunciamento popolare".

Dalle 8 di giovedì sino alle 20 di venerdì, dunque, i membri del comitato saranno nei pressi del passaggio a livello (tra via Di Vittorio e piazzale della stazione) per un Sit in di sensibilizzazione: "San Cesario - ribadisce Ciricugno - è di chi lo abita, non di chi lo amministra". Procede, dunque, l'impegno del comitato, per impedire che un'opera ritenuta "inutile" possa danneggiare il paese: è allo studio dello staff tecnico-giuridico, che ha aderito a "Fermiamo il sottopasso", l'ipotesi di intervenire innanzi al Tar di Lecce.

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