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Cronaca Carmiano

Richieste all’imprenditore di regali per i mafiosi e di denaro, condannato un 63enne

Fernando Nocera, di Carmiano, ha rimediato un anno (“legato” a una precedente pena di sei anni e 8 mesi) con l’accusa di aver vessato, dieci anni fa, un imprenditore del posto

CARMIANO - Dalla richiesta di regali per le famiglie dei detenuti, soprattutto per quelle che appartenevano alla Sacra Corona Unita, alla pretesa di somme di denaro. Così Fernando Nocera, 63enne di Cerignola (Foggia), ma residente a Carmiano, avrebbe fatto pressioni su un imprenditore nel maggio e nel luglio 2009.

Oggi, l’uomo, personaggio noto alle aule di giustizia, è stato condannato a un anno, calcolato in continuazione a una precedente pena (inflitta in appello e già espiata) a sei anni e otto mesi di reclusione.

Stando alle carte dell’inchiesta, Nocera si sarebbe rivolto al malcapitato con frasi del tipo:  “Devi farmi i regali a Natale, a Pasqua e a ferragosto per le famiglie dei detenuti. Ricordati che a Carmiano abbiamo sempre comandato io e l’Angiulino… Dammi quattro, cinquemila euro, è un po’ che non mi versate nulla”; “ma ti sei dimenticato di me? Vedi che devi pagare”.  Dopo due versamenti, l’ultimo di mille euro, all’imprenditore sarebbe stata concessa la possibilità di pagare in rate di 500 euro, sia il servizio di protezione che ammontava a complessivi 5mila euro, che il debito di 2mila maturato nei mesi precedenti.

L’imputato era difeso dall’avvocato Stefano Prontera.

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