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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Festa della Repubblica, festa dei cittadini. Tutto nel segno del tricolore

Sotto il cielo cangiante di una primavera capricciosa sventola alto il tricolore in una piazza Italia gremita di cittadini, gonfaloni e delle più alte cariche istituzionali e militari. Si rinnova anche nel capoluogo salentino, come il 2 giugno di ogni anno, il tradizionale appuntamento con la festa della Repubblica

LECCE – Sotto il cielo cangiante di una primavera capricciosa sventola alto il tricolore in una piazza Italia gremita di cittadini, gonfaloni e delle più alte cariche istituzionali e militari. Si rinnova anche nel capoluogo salentino, come il 2 giugno di ogni anno, il tradizionale appuntamento con la festa della Repubblica, in occasione dell’anniversario del referendum con il quale, tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani scelsero tra Repubblica e monarchia come forma istituzionale dello Stato, dopo la fine del regime fascista a lungo appoggiato dalla famiglia regnante.

I risultati ufficiali di quel voto, che per la prima volta nella storia italiana avvenne a suffragio universale, furono annunciati il 18 giugno 1946: 12.718.641 di italiani avevano votato a favore della repubblica, 10.718.502 a favore della monarchia e 1.498.136 avevano votato scheda bianca o nulla. In seguito a questi risultati, il 18 giugno 1946, la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana.

La festa della Repubblica fu celebrata ufficialmente per la prima volta nel 1948 e si fissò ogni anno il 2 giugno fino al 1977, quando a causa della crisi economica fu stabilito che venisse ricordata ogni anno la prima domenica di giugno (nell’anno precedente, il 1976, la tradizionale parata militare fu annullata a causa del grave terremoto che aveva provocato quasi 1000 morti in Friuli Venezia Giulia il 6 maggio). La data del 2 giugno fu poi ristabilita, insieme alle celebrazioni, dal secondo governo Amato con una legge del novembre 2000.Bandiera-3

A fare da madrina alla cerimonia il prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta che, d’intesa con il Comune di Lecce e la Provincia, ha realizzato con la collaborazione delle istituzioni militari e civili e delle associazioni combattentistiche e d’arma, una manifestazione rivolta ai cittadini e a quanti hanno contribuito e contribuiscono a costruire il Paese.

Dopo la resa degli onori ai caduti, sono state consegnate le onorificenze al merito della Repubblica e le medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili deportati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, o ai loro familiari.

Tema dominante della manifestazione la valorizzazione del tricolore, che ha colorato il colonnato della Casa del mutilato, antico edificio del complesso monumentale della piazza, realizzato in onore ai caduti e di coloro che hanno combattuto a tutela dei valori della Repubblica.

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