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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Festa della Polizia 2020: il bilancio di un anno di controlli e interventi

Si è svolta anche quest’anno, seppure in forma ristretta, la celebrazione del 168esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Il questore ha elencato il consuntivo dei reati rilevati e degli interventi effettuati in provincia

LECCE – Inconsueta. Una celebrazione diversa da quella di tutti gli altri anni. Più ristretta e intima, ma forse anche più “sentita”. Il 168esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato è stato festeggiato comunque. Nonostante l’epidemia in corso, anche quest’anno è stata deposta una corona di alloro al monumento in memoria dei caduti della Polizia di Stato, dal questore di Lecce, Andrea Valentino. Il numero uno di viale Otranto ha infatti omaggiato il ricordo di coloro che non ci sono più nel Giardino delle Rimembranze della questura, durante le celebrazioni.  Alla cerimonia, che si è svolta in maniera riservata, presenti il prefetto di Lecce, Maria Teresa Cucinotta.  L’occasione della celebrazione è stata anche quella per fare il punto delle attività svolte negli ultimi dodici mesi. Un consuntivo sui reati e sulle attività degli agenti salentini.

Il video: la cerimonia del 168esimo avviversario

I reati denunciati nell'ultimo anno

Dal mese di marzo 2019 a quello dell’anno in corso, zero omicidi rilevati dalla Polizia. Solo uno, tentato, all’inizio dell’anno, nella zona 167 di Lecce. Sono 162 le denunce per lesioni, aumentate rispetto all’anno precedente. Mentre diminuiscono quelle per percosse, di appena cinque unità. Stabili le denunce per il reato di minacce che si attestano a 103 e in lieve calo quelle per violenza sessuali: 13 (di cui tre su minori), rispetto alle 15 dell’anno prima. Sono tre le denunce per sfruttamento della prostituzione e mille e 351 quelle per furto: nei dodici mesi precedenti sono state invece mille e 314. Altre 19 per ricettazione, 43 per rapina, 19 per estorsione e zero casi di usura denunciati. Incremento anche per le truffe informatiche: 238 denunce per raggiri online, rispetto alle 203 precedenti. Stabili le denunce per incendi dolosi: 13 le ultime, una in meno dell’arco dei dodici mesi precedenti. Aumento registrato per quanto riguarda i casi di spaccio di droga: le denunce passano da 71 a 106.

Arresti e interventi del 113

deposizione 1-2Un dato che emerge, rispetto allo scorso anno, è quello degli arresti in flagranza di reato: da 177 passano a 271. Quasi dimezzati, invece, gli indagati in stato di libertà: da 2mila 556, passano a mille e 616. Diverse tonnellate di droga sequestrata, soprattutto marijuana. Dello stupefacente recuperato dagli agenti salentini, però, il quantitativo di eroina è raddoppiato: da mille e 240 chili dell’anno prima, sale a duemila e 528. Più che raddoppiati anche i cittadini sottoposti a verifica e gli stessi veicoli. Sale il numero degli interventi effettuati dalle volanti del 113: sono stati oltre 4mila e 200 nell’ultimo anno. Aumentano, di poco, anche i decreti di espulsione degli stranieri. Gli sbarchi di migranti che hanno visto intervenire la Polizia di Stato sono stati in totale 28. Sono stati 27 gli scafisti arrestati, contro i 19 dell’anno prima. Triplicati i controlli amministrativi: passano da 166 a 424. Discorso analogo per gli avvisi orali del questore: da 32 a 102. Quaranta i Daspo emessi, i divieti di partecipazione e avvicinamento alle manifestazioni sportive e 33 i fogli di via obbligatori, a fronte dei 70 dell’anno prima.

Parole di gratitudine dal questore

“Anno di intenso lavoro per la questura. Per esempio nel campo dell’ordine pubblico, in cui ampio e intenso è stato l’impegno profuso nei numerosi servizi, predisposti per manifestazioni di vario tipo particolare importanza ha rivestito il campionato di calcio di serie A.  Le vertenze occupazionali che negli ultimi mesi hanno impegnato la questura sono state gestite con grande equilibrio ed in sintonia con la locale prefettura. Nel campo della prevenzione, l’attività di controllo del territorio sia nel capoluogo che nel resto della provincia, è stata condotta, sempre di concerto e condivisa con le altre forze di polizia in particolare l’Arma dei carabinieri e la guardia di finanza che sentitamente ringrazio.  Per quanto concerne il contrasto alla criminalità organizzata infatti, nell’ultimo anno l’attività investigativa della squadra mobile di Lecce ha permesso di trarre in arresto numerosi appartenenti ad organizzazioni criminali di stampo mafioso, elementi di spicco della sacra corono unita dediti al traffico di droga, rapine ed estorsioni, cito l’operazione “Final Blow” del febbraio 2020. Anche per quanto riguarda la criminalità diffusa, che preoccupa ed incide sulla vita quotidiana dei cittadini, gli interventi repressivi operati soprattutto sia dalla squadra mobile (Operazione “Movida” dell’agosto 2019) che dal commissariato di Gallipoli (operazione “Santa Barbara” del dicembre 2019 e operazione “Efesto” del febbraio 2020), hanno fornito immediate risposte alle principali attività delittuose emerse sul territorio". Andrea Valentino, numero uno di viale Otranto, ha ringraziato tutti i reparti, gli uomini e le donne della questura leccese per l’impegno degli ultimi dodici mesi.

Encomi e riconoscimenti ai poliziotti

Come di consueto, durante la cerimonia in viale Otranto, sono stati assegnati anche gli encomi alle donne e agli uomini della Polizia di Stato che si sono distinti per particolari impegni durante l’attività di servizio e, spesso, anche fuori. C'è chi ha salvato delle vite e chi ha sventato violente rapine. Chi ha condotto delle attività investigative sulla criminalità organizzata e chi ha rischiato la proprio vita mettendosi all'inseguimento di malviventi o lanciandosi in mare. Tra questi: ispettore Giuseppe Vantaggiato; vice sovrintendente Fernando Danese assieme ad assistente capo Luigi Antonello Chezza e assistente capo coordinatore Michele de Carlo; vicequestore Alessandro Albini; ispettore superiore Agostino Sciumbarruto assieme al sovrintende capo Donato Mele e all’assistente capo Massimo De Salvatore; al commissario Massimo Costa, al sovrintendente capo Cesario De Blasi e all’assistente capo coordinatore Antonio Mollica. Lode concessa inoltre all’ispettore superiore Giovanni De Masi, all’assistente capo coordinatore Raffaele Chiriacò e all’assistente capo coordinatore Robert Toni Polimeno.

Ricompense e motivazioni: la lista

Lode concessa, inoltre, anche al sovrintendente capo Luciano Catalano e all’assistente capo coordinatore Antonio Tarantino. Il riconoscimenti è stato inoltre assegnato anche al sovrintendente Piero Cataldi; all’ispettore superiore Donato Tasco, al vice ispettore Marco Albanese, al sovrintendente capo Marcello Pagano, al collega Michele Testino e all’assistente capo coordinatore Luigi Fasano. La lode del questore, inoltre, anche al sovrintendente capo Cosimo Malecore, al sovrintendente Santo Esposito, all’assistente capo coordinatore Luigi cosimo Fasano, al collega Emanuele Salinaro e all’assistente capo Maurizio Cascone. E non solo. Lode anche al vicequestore Elena Raggio, al sovrintendente Antonio Petrelli, all’assistente capo coordinatore Antonietta Reale. La pubblica benemerenza al merito civile è stata riconosciuta inoltre al sovrintendente capo Marco De Mitri. Un encomio solenne, inoltre, al sovrintendente capo Cesaria Bello della polizia stradale.

Celebrazioni anche a Gallipoli

foto gallipoli 2-2Anche a Gallipoli, gli agenti del commissariato locale hanno celebrato la festa della Polizia di Stato. Un momento solenne, in silenzio, accompagnato dall’evento in simultanea che, intanto, si stava svolgendo anche tra i colleghi della questura del capoluogo salentino. Gli agenti della Città bella hanno celebrato la giornata condividendo, all’interno del Giardino della Rimembranza del commissariato, un momento di riflessione dinanzi alla stele dei caduti, dove è stata deposta una corona d’alloro in memoria di coloro che hanno sacrificato la vita per la sicurezza della collettività.

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