Festa della polizia: tutti i riconoscimenti conferiti

LECCE – Nel corso delle celebrazioni per il 161esimo anniversario della fondazione della polizia di stato sono stati attribuiti premi al personale che si è particolarmente distinto in attività di servizio negli ultimi dodici mesi.

Riconoscimenti sono andati all’assistente capo Mario Nicolardi , in servizio al reparto prevenzione crimine per “aver salvato in mare una persona in procinto di annegare”. Fatto avvenuto a Santa Maria al Bagno il 6 agosto 2011; al sovrintendente Gianluigi Giannuzzo e all’agente scelto Walter Colella del commissariato di Gallipoli per aver evidenziato notevole determinazione operativa e spiccata capacità professionale in occasione dell’ arresto di una persona per tentato omicidio e lesioni personali, fatto avvenuto a Gallipoli il 10 dicembre 2011; al sovrintendente Antonio Loplaco e all’assistente capo Antonio Mele della divisione gabinetto della questura per “aver evidenziato elevate capacità professionali e determinazione in occasione dell’arresto di due persone responsabili di rapina aggravata”. Fatto accaduto a Lecce il 12 dicembre 2011.

Al primo dirigente Annino Gargano, al vice questore aggiunto Emilio Pellerano, all’ispettore superiore Mario De Nanni, al sovrintendente capo Salvatore Luperto,all’assistente capo Claudio Caramuscio, all’assistente capo Salvatore Nestola,della squadra mobile  per  aver evidenziato notevoli capacità professionali ed intuito investigativo in occasione di un indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 47 persone responsabili di associazione di stampo mafioso ed altri gravi reati. Fatto avvenuto a Lecce il 24 gennaio 2012.

Al vice questore aggiunto Michele Abenante, al vice questore aggiunto Rocco Carrozzo, all’assistente capo Andrea De Nanni, all’assistente capo Angelo Fersini, all’assistente capo Oronzo Esposito, all’assistente capo Antonio Mogavero, all’assistente capo Mario Urso, e all’assistente Massimo Toma della squadra mobile per  aver evidenziato notevoli capacità professionali e spiccato intuito investigativo in occasione di una laboriosa indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con la cattura di un pericoloso latitante. Fatto accaduto a Lecce il 12 maggio 2012.