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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Festa privata in villa: in cento pizzicati a ballare senza mascherina. Scatta la multa

L’episodio lunedì sera in un’abitazione di via Orvieto a Lecce. Dopo numerose segnalazioni per la musica alta l’ispezione degli agenti delle Volanti. L’evento pubblicizzato sui social e poi annullato e sostituito con una festa di compleanno. Sanzione di 400 euro al proprietario

LECCE – Con la chiusura ancora ad oltranza di discoteche e locali di intrattenimento proliferano le feste private e i raduni non autorizzati e scattano i controlli serrati della forze dell’ordine per evitare assembramenti e la diffusione di contagi.

Ultimo episodio ricostruito ad inizio della settimana quello di una festa organizzata in un’abitazione privata in cui gli agenti della questura di Lecce, intervenuti dopo le numerose segnalazioni, hanno sorpreso circa un centinaio di ragazzi intenti a ballare, non muniti di mascherina e ignorando le  regole basilari del distanziamento.

Il controllo in una villa privata

L’episodio si è consumato nella tarda serata di lunedì quando presso la sala operativa  della questura sono arrivate diverse chiamate e segnalazioni per la  musica ad alto volume che disturbava tutto il vicinato nei pressi di via Orvieto.

Sul posto si sono recati subito gli agenti delle Volanti che hanno notato la presenza di alcuni ragazzi, all’entrata di una villa privata, intenti a controllare una lista di nominativi, mentre dall’interno si diffondeva  la  musica ad alto volume.

Una volta giunti all’interno dell’abitazione i poliziotti hanno verificato che era in corso di svolgimento una festa a cui partecipavano circa un centinaio di ragazzi, tutti intenti a ballare, privi di dispositivi di protezione  individuale e senza rispettare le distanze di sicurezza previste anche all’aperto.

All’interno nella villa era presente anche un dj che aveva montato tutta l’attrezzatura completa di console musicale e di impianto acustico.

Festa pubblicizzata sui social

L’evento in questione non era ovviamente autorizzato, ma da quanto emerso dalle prime verifiche sembra che fosse stato pubblicizzato sui social come “Summer Calls”, ma poi era stato annullato. Ed al suo posto l’abitazione era stata affittata dal proprietario per una semplice festa di compleanno.

Da un controllo a “campione” fatto dagli agenti della Volante intervenuta sul posto è stato appurato che i partecipanti corrispondevano ai nomitavi indicati sulla lista degli invitati alla festa, ma non si riusciva ad accertare se fosse stato pagato o meno un ticket di ingresso come avviene per gli eventi tradizionali.

Per questo motivo il controllo è stato approfondito  con il supporto del personale della divisione di Polizia amministrativa e sociale. Si è quindi provveduto a contestare al proprietario della location la violazione delle norme sul distanziamento previste dalla normativa sul contenimento del contagio da covid-19, col pagamento di una multa di 400 euro.

Sono invece ancora in corso gli accertamenti per verificare il pagamento dei diritti Siae e le eventuali violazioni delle leggi sui diritti d’autore, dal momento che nessuno tra il dj, il festeggiato e tantomeno l’organizzatore della festa, hanno potuto dimostrare l’adempimento amministrativo  per la festa in corso.

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