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Cronaca Otranto

Fiamma ossidrica per scassinare il bancomat

Nonostante i ladri portino a termine il furto allo sportello del villaggio "Serra degli Alimini" di Otranto, le banconote per 17mila euro si tingono di inchiostro blu grazie al sistema antiscasso

Si sono portati appresso la fiamma ossidrica con tanto bombola carica di ossigeno, necessaria per azionare il cannello e produrre quindi la fiammata che gli avrebbe consentito di forzare lo sportello di bancomat della Banca popolare pugliese, che si trova all'interno del villaggio turistico "Serra degli Alimini".

Tutto è accaduto la scorsa notte, quando i ladri si sono introdotti all'interno del villaggio facendo attenzione a non destare sospetti nei confronti del custode. E così, servendosi della fiamma ossidrica hanno manomesso lo sportello automatico, impossessandosi di circa 17000 euro. Il custode della struttura turistica, dal canto suo, constatando il susseguirsi anomalo di allarmi provenienti dallo sportello automatico, in poco tempo circa una trentina, avrebbe creduto che quei segnali fossero dovuti al malfunzionamento del sistema, mai pensando invece che in quel momento i ladri erano in piena attività.

Ma per gli autori del furto, quel bottino servirà a ben poco: la cassetta contenete le banconote asportate al bancomat, infatti, durante la manomissione dello sportello, sono state imbrattate di inchiostro blu grazie al sistema antiscasso di cui dispongono ormai tutti i bancomat. Quindi, quel denaro sarà inservibile. Indagano sull'accaduto sono i carabinieri della stazione di Otranto.

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