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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Poggiardo

File pedopornografici, nuovi esami su studio Gianfreda

Una nuova consulenza tecnica è stata disposta, dal sostituto procuratore Carmen Ruggiero, nell'ambito dell'inchiesta che riguarda l'ex consigliere regionale Idv. E' indagato anche un collaboratore

POGGIARDO - Una nuova consulenza tecnica è stata disposta, dal sostituto procuratore Carmen Ruggiero, nell'ambito dell'inchiesta che riguarda Aurelio Gianfreda, ex consigliere regionale di Idv, iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di divulgazione e condivisione di materiale pedopornografico.

I due consulenti nominati dalla Procura, Raffaele Colaianni e Valerio Catino, dovranno accertare il tipo e la modalità degli accessi eseguiti sul router (lo strumento che consente il collegamento alla rete Internet) installato presso lo studio di Gianfreda a Poggiardo.

L'inchiesta, partita da Trento, avrebbe evidenziato la presenza su un pc di materiale fotografico e video contenente scene di sesso con minorenni. Alcuni file-civetta (cioè, appositamente immessi per stanare chi naviga a caccia di tale materiale scabroso, una sorta di trappola) sarebbero stati scaricati su un computer del suo studio d'ingegnere. La polizia postale, seguendo le tracce informatiche, è quindi arrivata anche nel suo ufficio e, dopo una perquisizione, ha sequestrato diversi supporti.

Il fatto che il materiale si trovasse nel suo studio, ovviamente, non comprova nell'immediato che sia stato Gianfreda stesso a scaricare i file, dato che all'interno vi lavorano, ovviamente, anche altre persone. D'altro canto, l'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto, essendo la linea telefonica intestata a lui. Oltre a Gianfreda risulta indagato anche un suo collaboratore.

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