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Cronaca Litorale

Lo strano caso del bagnante in difficoltà: non è mai esistito, terminano le ricerche

Sommozzatori, elicotteristi dei vigili del fuoco e guardia costiera sospendono le indagini: erano partite a Torre San Gregorio, dopo la segnalazione di un bagnino. Si sarebbe trattato di un falso allarme

TORRE SAN GREGORIO (Patù) – Terminano le ricerche del fantomatico disperso nelle acque del Capo di Leuca. I vigili del fuoco, infatti, hanno dichiarato fine alle indagini che, a partire dal pomeriggio di ieri, li hanno tenuti impegnati lungo il litorale dello Ionio, dopo l’allarme lanciato da un bagnino. Lo strano avvistamento è avvenuto intorno alle 17, a circa 400 metri dalla costa di Torre San Gregorio, la marina di Patù. L’uomo che ha richiesto gli aiuti, aveva segnalato la presenza di un bagnante che, sbracciandosi, ha dimostrato di trovarsi in difficoltà. Sono stati immediatamente disposti i soccorsi.

Sono giunti, oltre ai sommozzatori del 115, anche i militari della guardia costiera, a bordo di una motovedetta partita dall’ufficio locale marittimo di Santa Maria di Leuca e persino i pompieri con l’elicottero da Bari. Ma nulla. Del bagnante neppure l’ombra. Le ricerche sono state effettuate fino a notte fonda, poi all’alba, e ancora niente.

Operazioni proseguite per tutto il corso del primo pomeriggio quando il misterioso caso si è trasformato in “bufala” e le forze dell’ordine hanno stabilito la fine. Del resto, nessuna denuncia o comunicazione era giunta alla stazione dei carabinieri di Tricase. Non può che essersi trattato di un miraggio: il bagnante non sembra essere mai esistito.

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