Scoperta una "finta cieca" con pensione da 23 anni e stipendio da 9
I carabinieri hanno pedinato per giorni una 40enne, la cui presunta patologia è stata certificata dal 1989. Nel 2003 ha avuto titolo preferenziale per ottenere l'assunzione presso un ente pubblico. Si stima truffa da 285mila euro
LECCE – Certificata come cieca assoluta a partire dal 1989, una 40enne di Lecce si è vista notificare dai carabinieri l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per truffa aggravata ai danni dello Stato mediante frode.
I militari, partendo da informazioni acquisite casualmente, hanno verificato che A.M. – a partire da quella data – ha prima beneficiato di una pensione Inps con indennità specifica e, qualche anno dopo, a causa della sua patologia, ha avuto anche titolo preferenziale per avere un posto di lavoro - che ora potrebbe perdere - presso un ente pubblico dal quale ha percepito regolarmente lo stipendio.
I carabinieri, guidati dal luogotenente Giancarlo Mattia, stimano che la donna - durante i 23 anni in cui ha ricevuto la pensione dell’Inps e i 9 di assunzione – avrebbe truffato complessivamente circa 285mila euro, che sarà condannata a risarcire nel caso il procedimento penale confermasse il quadro probatorio emerso dalle indagini. I militari l’hanno “immortalata” in numerose circostanze e in diverse giornate muoversi in assoluta autonomia ed anche con un certa prontezza di riflessi, come quando ha scansato la caduta di una scatola mal riposta nel bagagliaio di un’auto.