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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Fiumi di droga in città: in quattro restano in silenzio davanti al giudice

Sono iniziati oggi gli interrogatori di garanzia, in seguito all’operazione “Vele" della squadra mobile di Lecce. Gli indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Domani proseguiranno gli ascolti di altri undici

LECCE - Sono iniziati questa mattina gli interrogatori ai 16 arrestati con l’operazione antidroga “Vele” della squadra mobile di Lecce. Ma, per ora, si sono registrati solo silenzi nel faccia a faccia con il gip (giudice per le indagini preliminari) Simona Panzera che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare. Hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere: Cristian Cito, 29enne di Lecce (con gli avvocati Ladislao Massari e Antonio Savoia),  Gianfranco Elia, 46, di Lecce, Diego Podo, 33, di Lecce (difesi dall’avvocato Giuseppe De Luca) e Gabriele Tarantino, 39 anni, originario di Campi Salentina,(assistito dall’avvocato Cosimo D’Agostino).

Gli interrogatori si completeranno domani con l’ascolto di: Massimiliano Elia, 42enne di Lecce; Giampiero Alula, 40enne nativo di San Pietro Vernotico; Antonio Balloi, 71enne originario di Nuoro; Cesario Filippo, 40enne nativo di San Pietro Vernotico; Luca Pacentrilli, 29enne di Lecce; Antonio Restia, 53enne di Lecce; Oronzo Russo, 31enne di Lecce; Andrea Bisconti, 37enne di Lecce; Danilo De Tommasi, 29enne di Lecce; Rodolfo Franco, 61enne di San Cesario di Lecce;  Saulle Politi, 45enne di nato Monteroni di Lecce.

I reati mossi a vario titolo nell’inchiesta coordinata dalla Dda (Direzione distrettuale antimafia) di Lecce che conta complessivamente 49 indagati sono:  associazione mafiosa, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

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