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Cronaca Santa Cesarea Terme

La gara di enduro sconfina in zone del Parco non autorizzate, e sono guai

Quattro denunciati. Il percorso per la kermesse regionale si sarebbe discostato da quello autorizzato per chilometri

OTRANTO – La gara con moto fuoristrada era autorizzata, certo, i partecipanti ben 103, ma per 8 chilometri la kermesse si sarebbe snodata in un punto di valore e pregio naturale assolutamente non previsto. Morale: denuncia per l’organizzatore, 61enne di Maglie, e per tre piloti segnalatori di percorso, altri due magliesi, di 37 e 34 anni, e un 47enne di Casarano. Rispondono di danneggiamento del soprassuolo in area protetta per transito fuori strada con mezzi motorizzati e deturpamento di bellezze naturali. A deferirli alla Procura di Lecce sono stati gli agenti forestali del comando provinciale di Lecce e della stazione di Otranto.

L’antefatto risiede nella gara motociclistica valevole per il campionato regionale di enduro, programmata di recente in varie località della litoranea sud di Otranto e suddivisa in due fasi. La prima, a cronometro, fuoristrada, in un terreno privato. Per questa, gli organizzatori hanno ottenuto un permesso di passaggio ai proprietari. Il problema è sorto nella seconda fase, che prevedeva un percorso di “trasferimento” per 25 chilometri su strade interpoderali sterrate e tratturi, in buona parte pubblici.

Ebbene, secondo quanto verificato dagli agenti del Corpo forestale, il percorso di “trasferimento” si sarebbe discostato da quello ufficiale. Per circa 8 chilometri, dunque, le moto avrebbero solcato zone prive di strade e sentieri battuti sia nel Parco naturale regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, sia nel Sic (Sito d’importanza comunitaria) “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca” fra le località Masseria Cippano (Otranto) e La Fraula (Santa Cesarea Terme).

Il percorso era delimitato da nastri di plastica e indicato con frecce realizzate con vernice rossa. Peccato che in parte non fosse quello previsto. Risultato: oltre cento piloti hanno eseguito quattro giri, con danno giudicato per nulla indifferente.  

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