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Cronaca Maglie

Fornaio falso disoccupato nella panetteria "fantasma"

Doppia truffa per panettiere di un paese del circondario di Maglie, 50 anni. Una all'Inps per aver percepito il sussidio di disoccupato pur lavorando nel sua panetteria, risultata sconosciuta al fisco

MAGLIE - Non solo per l'Inps risultava senza lavoro a causa del licenziamento e quindi un ex lavoratore a cui concedere il sussidio di disoccupazione, ma pure l'attività che portava avanti pare fosse sconosciuta al fisco. Una truffa ai danni dello Stato al quadrato di cui dovrà rispondere un 50enne di un paese del circondario di Maglie.

Stando a quanto accertato dalla Guardia di finanza della Tenenza di Maglie, l'uomo avrebbe percepito il sussidio di disoccupazione previsto dall'Inps per i lavoratori licenziati, nonostante l'uomo svolgesse in proprio un'attività d'impresa a conduzione familiare in un forno a legna, risultato tra le altre cose privo delle necessarie autorizzazioni amministrativa e sanitaria.

Una truffa bella e buona quella scoperta dai finanzieri, che hanno così potuto individuare il falso disoccupato. Non solo. L'indagine ha inoltre portato alla luce la panetteria, che a quanto pare l'uomo avrebbe rilevato dal padre, "fantasma" anche quella ma per il fisco, e che se non fosse venuto a galla il raggiro l'attività avrebbe potuto operare nel sommerso per chissà quanto tempo ancora.

Guai in vista, dunque, per il 50enne, che è stato segnalato all'autorità giudiziaria per l'indebita percezione di sussidi corrisposti dall'Istituto nazione per la previdenza sociale, alla Asl competente per la mancanza delle prescritte autorizzazioni sanitarie, nonché la segnalazione all'Agenzia delle entrate per i profili fiscali. Infine, quella attività illecita è stata portata a conoscenza anche al sindaco del paese dove ha sede il panificio, che ora prenderà provvedimenti su quanto verificatosi nel suo comune.

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