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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Appalto sulla fornitura di gas medicali, aperta l’inchiesta

Gli uomini della Guardia di Finanza hanno acquisito documenti negli uffici della Asl nell’ambito delle indagini finalizzate ad accertare la correttezza delle procedure di appalto e affidamento del servizio

LECCE - La Procura di Lecce ha avviato un'inchiesta per verificare la regolarità delle procedure di appalto e affidamento del servizio di gestione e fornitura dei gas medicali all'ospedale di Lecce. Nel fascicolo, che al momento sarebbe a carico di ignoti, aperto dal sostituto procuratore Alessandro Prontera in seguito all'esposto presentato dal consigliere comunale di Lecce Andrea Guido, è confluita la documentazione acquisita nelle scorse settimane dalla Guardia di Finanza. Sono due le ispezioni svolte dai militari della sezione tutela spesa pubblica del nucleo di polizia economico finanziaria negli uffici dell’azienda sanitaria locale.

Sotto la lente della magistratura c’è la determina 1439 del 18 marzo scorso con cui la Asl ha prorogato il contratto con la ditta Air Liquide Sanita service di Milano per la fornitura di gas medicali al Fazzi, all'Oncologico e con l’Ati (di cui Sapio Life è capogruppo) titolare del servizio nelle altre strutture sanitarie. Stando alla determina, la proroga si sarebbe resa necessaria perché i contratti erano scaduti il primo gennaio e, soprattutto, perché l’emergenza Covid-19 avrebbe ritardato la procedura per l’avvio di una nuova gara.

La proroga dell’appalto ha interessato anche il Dipartimento di emergenza ed accettazione (Dea) del Fazzi che comprende Pronto Soccorso, Malattie Infettive Covid, Pneumologia Covid e Terapia Intensiva Covid.

Sulla vicenda ci sono state anche diverse interrogazioni: in Regione, da parte di Fratelli d’Italia e della Consigliera del M5S Antonella Laricchia, e al ministro della Salute da parte dei senatori Iunio Valerio Romano, Barbara Lezzi e Dino Mininno.

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