TAVIANO - Si aprirà il 7 giugno prossimo dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale il processo nato dall’inchiesta sulla maxi frode col gasolio agricolo portata a galla con l’operazione “Aurum Petrol”, nel marzo del 2019 della Guardia di Finanza.

Lo ha stabilito oggi la giudice Giulia Proto all’esito dell’udienza preliminare nella quale era chiamata a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura nei riguardi di 22 persone e della società “Real Carburanti” con sede legale a Ugento.

Solo in due hanno patteggiato la pena, attraverso l’avvocato Mario Liviello: gli autisti Massimiliano Preite, 40 anni, di Taurisano e Dario Cuna, 66, di Melissano, a un anno e quattro mesi ciascuno, col beneficio della pena sospesa.

Tutti gli altri, inclusa la “Real Carburanti”, invece, dovranno presentarsi al banco degli imputati: il titolare della società Antonio Rainò, 57 anni, di Taviano; Maria Immacolata Palese, 89, di Taviano; Alessandro Manco, 49, di Taviano; Rocco Vita, 62, di Taviano; Sebastiano Muia, 45, di Racale; Stefano Terragno, 40 anni,di Nardò; Monica Filieri, 33, di Nardò; Antonio Caprifico, 46, di Galatone; Salvatore Corsano, 85 anni di Taviano; Davide Gabellone, 36, di Nardò; Luigi Missere, 34, di Ceglie Messapica; Cosima Urgesi, 54, di Ceglie Messapica; Alessia Galetta, 32, di Ceglie Messapica; Giuseppe Corradino, 50 anni, di Nardò; Fernando Pirmiceri, 58, di Ugento; Gabriella Carratta, 51, di Ugento; Luigi Rainò, 26,di Gallipoli; Luigi Nocco, 45, di Taviano; Marco Casarano, 46, di Taviano, Guido Marra, 55 anni, di Galatone.

A difenderli ci penseranno gli avvocati Biagio Palamà, Mario Liviello, Luigi Covella, Michelangelo Gorgoni, Stefano Parlati, Tommaso Valente, Donato Manelli, Vito De Matteis, Giuseppe Cozza, Ladislao Massari, Mauro Margarito, Francesco Fasano.