Fulmine si abbatte sul tetto e s'incendia abitazione
Il silenzio nelle strade squarciato da un fulmine caduto sul tetto di un'abitazione di via Umbria a Presicce, al civico 39, nella zona dove si svolge il mercato settimanale. Tutto è accaduto alle 4.45
Redazione
10 gennaio 2010 09:58
PRESICCE - Il silenzio nelle strade squarciato improvvisamente da un fulmine caduto sul tetto di un'abitazione di via Umbria a Presicce, al civico 39, nella zona dove si svolge il mercato settimanale.
Continuano a contarsi i danni per il maltempo che in questi giorni si è abbattuto su tutto il Salento, e questa volta ad avere la peggio è stata una famiglia, marito e moglie, costretti a svegliarsi di soprassalto e con il cuore in gola per il fulmine precipitato intorno alle 4.45 sul tetto della loro abitazione.
La potente scarica elettrica giunta dal cielo ha infatti mandato in tilt l'impianto elettrico dell'edificio, procurando una cortocircuito nel vano scala adibito a deposito e quindi un inizio di incendio innescatosi in quella zona della casa. Il primo intervento per evitare ilpeggio è stato proprio da parte del proprietario di casa, Giovanni Solda, 40 anni, di Presicce, il quale poco prima che il fulmine si abbattesse sull'abitazione, dormiva nella camera da letto con la moglie. E così mentre si precipitava nella zona colpita dal fulmine per verificare l'entità del danno e spegnere soprattutto il focolaio d'incendio, ha messo un piede in fallo, procurandosi anche una frattura.
Immediatamente sono giunti sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase, i quali hanno subito provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in salvo i coniugi. Danni si sono verificati al solaio della casa, ma anche all'abitazione adiacente, dove il fulmine ha distrutto l'impianto elettrico e il sistema dall'allarme.
Oltre ai vigili del fuoco sono giunti sul posto i carabinieri della stazione di Presicce e i tecnici dell'Enel, che hanno poi ripristinato l'erogazione di energia elettrica.
Continuano a contarsi i danni per il maltempo che in questi giorni si è abbattuto su tutto il Salento, e questa volta ad avere la peggio è stata una famiglia, marito e moglie, costretti a svegliarsi di soprassalto e con il cuore in gola per il fulmine precipitato intorno alle 4.45 sul tetto della loro abitazione.
La potente scarica elettrica giunta dal cielo ha infatti mandato in tilt l'impianto elettrico dell'edificio, procurando una cortocircuito nel vano scala adibito a deposito e quindi un inizio di incendio innescatosi in quella zona della casa. Il primo intervento per evitare ilpeggio è stato proprio da parte del proprietario di casa, Giovanni Solda, 40 anni, di Presicce, il quale poco prima che il fulmine si abbattesse sull'abitazione, dormiva nella camera da letto con la moglie. E così mentre si precipitava nella zona colpita dal fulmine per verificare l'entità del danno e spegnere soprattutto il focolaio d'incendio, ha messo un piede in fallo, procurandosi anche una frattura.
Immediatamente sono giunti sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase, i quali hanno subito provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in salvo i coniugi. Danni si sono verificati al solaio della casa, ma anche all'abitazione adiacente, dove il fulmine ha distrutto l'impianto elettrico e il sistema dall'allarme.
Oltre ai vigili del fuoco sono giunti sul posto i carabinieri della stazione di Presicce e i tecnici dell'Enel, che hanno poi ripristinato l'erogazione di energia elettrica.
Redazione
10 gennaio 2010 09:58
