Fumo dall'appartamento, arrivano i pompieri ma era "solo" una pentola
Alcuni vicini si sono spaventati temendo un incendio in un immobile nelle ex Case Magno. I vigili del fuoco hanno dovuto fare accesso tramite una finestra, usando l'autoscala. Ma alla fine, s'è scoperto che i danni erano per fortuna davvero molto contenuti
LECCE – Momenti di tensione iniziali, poi stemperati quando s’è scoperto che tutto quel fumo era riconducibile soltanto a una pentola lasciata sul fuoco, mezza bruciacchiata.
Molto rumore per nulla, scomodando come citazione il titolo di una commedia di Shakespeare? Forse no. Perché piccoli incidenti domestici a volte provocano reazioni a catena, fino a grandi danni. A Copertino, solo qualche giorno addietro, proprio una pentola ha innescato un rogo che ha finito quasi per distruggere un garage.
E così, bene hanno fatto alcuni vicini che hanno chiamato il 115 quando hanno visto del fumo fuoriuscire da un’abitazione al secondo piano in una delle palazzine note in città come ex Case Magno, all’altezza di via Vergine. Nell’appartamento, in quel momento (erano circa le 11,30), non c’era nessuno e così i vigili del fuoco del comando provinciale sono dovuti entrare direttamente dalla finestra, arrivando con l’autoscala da viale Grassi.
Una volta entrati e seguendo al scia di fumo, sono arrivati alla fonte. Trovando quella pentola annerita. Un intervento tempestivo e che forse ha scongiurato guai più grossi. Questa volta, per fortuna, è finita soltanto con un cambio di menu per pranzo.