Fuoco nei pressi della legatoria: paura per il vicino serbatoio di gas

COPERTINO – In fumo l’area nei pressi della legatoria della Comunità Emmanuel alla periferia di Copertino. Paura, nel tardo pomeriggio, nella cittadina. Oggi, fortunatamente, il laboratorio artigiano del centro di recupero è rimasto chiuso. Una fiammata, partita da un piccolo incendio delle sterpaglie, ha rischiato di provocare una tragedia.

Fumo e fiamme, infatti, sono attecchiti nelle vicinanze di un contenitore del gas.  Oltre a un grosso albero, all’interno del giardino della struttura, è stata incenerita una vasta zona circostante. I vigili del fuoco del comando provinciale, accordi immediatamente, hanno chiuso gli accessi alla strada, per poter operare in sicurezza.

Ma essendo state registrate alcune fuoriuscite di Gpl da un serbatoio, sono state bloccate al traffico anche le vie adiacenti, per evitare che una esplosione potesse provocare gravi conseguenze. I pompieri hanno dovuto lavorare fino al mattino successivo, per riportare la situazione alla normalità. Nella notte, infatti, sono stati persino allertati i colleghi de Nucleo di Bari, specializzato in emergenze simili, per gestire lo sversamento di gas dal bombolone. L'emergenza è stata risolta con un ingente sforzo umano, ma fortunatamente senza conseguenze.

***

A integrazione e rettifica di alcune informazioni, riportiamo quanto riferito da Toti Calò, amministratore delle Officine Grafiche Horizon, attività di legatoria industriale presso la zona industriale di Copertino. "L’immobile, interessato solo marginalmente e nella parte esterna dall'evento, è in effetti proprietà della Comunità Emmanuel - spiega - che, al momento, non esercita alcuna attività in quella sede". Ergo: "Non esiste alcun centro di recupero e nessun laboratorio artigiano”, come era stato indicato nell'articolo. 

"La società che rappresento e che esercita l'attività di legatoria industriale lì nelle adiacenze, è un'attività industriale privata, indipendente dalla proprietà dell’immobile interessato, impiega personale altamente qualificato con esperienza trentennale maturata in ambito nazionale, e non ha patito alcun danno nell'evento, non più di quanto ne abbiano patito altre aziende nelle vicinanze, ovvero una temporanea sospensione delle attività di produzione, per misure di sicurezza volute dalle autorità, il cui competente tempestivo intervento ha scongiurato conseguenze più gravi: a loro il nostro più sentito ringraziamento".

"Il serbatoio sotterraneo di Gpl - chiarisce - era relativo ad altra società un tempo ubicata in quell’ala dell’immobile, che ha tuttavia da tempo cessato l'attività. La nostra azienda non è stata nemmeno marginalmente lambita dalle fiamme, e l’attività produttiva è regolarmente ripresa oggi stesso, con consegne realizzate nei tempi concordati. Tanto per la tranquillità dei nostri committenti e di quanti ci hanno contattati con preoccupazione".