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Cronaca Botrugno

Furti a catena nelle case di Botrugno. Anche di giorno

Da una ventina di giorni diversi residenti lamentano la presenza delle tanto temute "visite indesiderate". Che spesso si verificano anche all'ora di pranzo. Epicentro, la zona del Calvario

L'estate dovrebbe essere per sua natura sinonimo di relax e riposo. Eppure c'è sempre chi non riesce a godersi appieno la giusta dose di tranquillità: è quello che probabilmente staranno pensando alcuni cittadini di Botrugno, che hanno ricevuto nell'ultimo periodo le tanto temute "visite indesiderate". Una catena di piccoli furti, andati a segno o sventati in tempo, infatti, stanno agitando la tranquillità di qualche residente. Quel che sorprende è soprattutto la dinamica: se, infatti, un tempo i furti si svolgevano nelle ore buie e con l'accortezza che non ci fosse nessuno in casa, oggi, invece, si consumano pure nel primo mattino o verso l'ora di pranzo. E chi "visita" le dimore altrui, non si cura del fatto che gli abitanti siano in casa o meno.

I furti, insomma, tornano fastidiosamente di moda. Non si tratta di emergenza, ma di certo c'è aleggia un po' di preoccupazione nelle zone del Calvario, epicentro di questi episodi da venti giorni a questa parte, per quella che sta diventando per Botrugno, ma non solo, una sgradevole piaga. Già l'estate scorsa, il fenomeno delle visite indesiderate ad abitazioni private aveva turbato la serenità della comunità locale. E, per un paese molto legato alle tradizioni, questa "consuetudine" sta diventando sempre meno gradita.

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