Furti di pannelli, Gsf chiede tutela alle istituzioni
Continuano i furti nei campi fotovoltaici, nel Salento, gestiti dal Global Solar Fund, con danni per oltre 7 milioni di euro. "Questi episodi scoraggiano gli investimenti in Puglia, serve legalità"
Redazione
11 ottobre 2011 17:37
LECCE - Solo nell'ultimo anno, il Global Solar Fund, gruppo industriale multinazionale che investe nel settore delle energie alternative nel Salento (compresa la provincia di Brindisi dove si concentrano molti degli impianti più estesi), è stato vittima di oltre 200 furti nei suoi impianti fotovoltaici, con una perdita di circa 7 milioni di euro complessivi: "Una cifra ben più alta di quella corrisposta ai lavoratori ex Tecnova nel giugno di quest'anno", sottolinea il Fondo, in una nota inviata alla stampa.
Tutti i casi sono stati denunciati alle autorità giudiziarie, ma ora il gruppo chiede alle istituzioni locali una maggiore tutela, anche perché "al danno diretto, si aggiunge anche quello legato alla mancata produzione di energia elettrica causata dai danneggiamenti agli impianti", spiega.
In seguito a tali episodi, Global Solar Fund comunica di aver provveduto a rafforzare la collaborazione con le forze dell'ordine, a installare i più moderni sistemi di sicurezza e a intensificare i controlli, raddoppiando, o triplicando in alcuni casi, il servizio di sorveglianza armata su tutti gli impianti.
"Questo dei furti, è solo l'ultimo di una serie di episodi che stanno rendendo sempre meno appetibile per un player internazionale, come Global Solar Fund, un impegno in Italia, e in particolare in Puglia, - continua la nota - dove il gruppo ha già investito dal 2008 oltre 1 miliardo di euro, e che oggi, in questa situazione, si vede costretto a sospendere ulteriori investimenti.
Gsf rinnova la richiesta di un maggiore impegno, da parte degli enti, delle istituzioni locali e delle forze dell'ordine, "per il ripristino dei valori della legalità e della trasparenza delle regole, elementi che stanno alla base di ogni piano d'investimento massiccio e a lungo termine sul territorio".
Tutti i casi sono stati denunciati alle autorità giudiziarie, ma ora il gruppo chiede alle istituzioni locali una maggiore tutela, anche perché "al danno diretto, si aggiunge anche quello legato alla mancata produzione di energia elettrica causata dai danneggiamenti agli impianti", spiega.
In seguito a tali episodi, Global Solar Fund comunica di aver provveduto a rafforzare la collaborazione con le forze dell'ordine, a installare i più moderni sistemi di sicurezza e a intensificare i controlli, raddoppiando, o triplicando in alcuni casi, il servizio di sorveglianza armata su tutti gli impianti.
"Questo dei furti, è solo l'ultimo di una serie di episodi che stanno rendendo sempre meno appetibile per un player internazionale, come Global Solar Fund, un impegno in Italia, e in particolare in Puglia, - continua la nota - dove il gruppo ha già investito dal 2008 oltre 1 miliardo di euro, e che oggi, in questa situazione, si vede costretto a sospendere ulteriori investimenti.
Gsf rinnova la richiesta di un maggiore impegno, da parte degli enti, delle istituzioni locali e delle forze dell'ordine, "per il ripristino dei valori della legalità e della trasparenza delle regole, elementi che stanno alla base di ogni piano d'investimento massiccio e a lungo termine sul territorio".
Redazione
11 ottobre 2011 17:37
