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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Furti nelle case, al setaccio le attività "compro oro"

Squadra mobile e polizia amministrativa hanno controllato 25 attività in tutta la provincia, oltre ad alcune gioiellerie. Recuperati preziosi non etichettati regolarmente. Si cercano i proprietari

LECCE - Oramai è convinzione diffusa che la serie di furti registrata in città da qualche tempo a questa parte sia opera di una banda di ladri "in trasferta". Giovedì ne sono stati arrestati due, di nazionalità bulgara, sorpresi dagli agenti delle volanti mentre cercavano di entrare in un appartamento di via Pantelleria (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=30518). E il cerchio non si può considerare affatto chiuso.

Intanto la polizia, nel tentativo di ricostruire la "filiera" dei furti, ha passato al setaccio 25 esercizi commerciali dediti all'acquisto di oro usato, attività che si sono moltiplicate negli ultimi anni parallelamente all'inasprirsi della crisi economica che porta molte famiglie a monetizzare gioielli di famiglia, regali e oggetti di un qualche valore contenenti il prezioso metallo, considerato universalmente come bene rifugio. Le verifiche sono state condotte dagli uomini della squadra mobile e della polizia amministrativa dei cinque commissariati, coprendo l'intero territorio provinciale ed hanno interessato anche diverse gioiellerie.

Nel corso dei controlli, sono stati recuperati numerosi gioielli usati, etichettati con la dicitura "in riparazione", ma non registrati, come invece prevede la normativa in materia di preziosi usati. In queste ore si sta risalendo agli effettivi proprietari.

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