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Cronaca Matino

Notte di "spaccate": assalti a tre attività, viste almeno due auto diverse

Parabita, Matino e Casarano i centri colpiti. Forse la stessa banda con veicoli diversi. Colpiti area Eni, farmacia Monastero e negozio Acqua & Sapone. Indagano i carabinieri

CASARANO – Notte di scorribande fra Casarano e dintorni dove ad agire è stato forse lo stesso gruppo di malviventi, usando però almeno due veicoli diversi. Sulle varie scene sono state viste una Fiat Punto e una Bmw X5. E non sarebbe certo una tattica inusuale, come dimostra la vicenda di Gallipoli  dei primi di aprile, quando le sezioni di polizia stradale di Lecce e Brindisi hanno fermato una banda che nella città jonica aveva poco prima fatto un’incursione in una tabaccheria, usando – per l’appunto – più autovetture.

Parabita, Matino e Casarano: questi i centri dove sono passati i ladri, nel corso delle ore piccole, racimolando, in tutto, un bottino che si dovrebbe aggirare attorno ai mille e 200 euro, ma con danni di molto superiori per i gestori delle attività, visto che ovunque hanno sfasciato gli ingressi.

Risale alle 2,35 circa il primo episodio, ai danni del negozio annesso al distributore di carburanti Eni sulla provinciale che collega Collepasso a Parabita. Ad agire sarebbero stati in quattro, a bordo di una Bmw X5 che hanno fatto irruzione dopo aver scassinato l’uscio. L’allarme era collegato all’istituto di vigilanza Fenice, che ha inviato una pattuglia, incrociando la banda proprio mentre era in fuga. Circa 200 euro, custoditi nel registratore di cassa, e forse qualche stecca di sigarette, il bottino.

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Sulle tracce si sono messi i carabinieri della Sezione radiomobile di Casarano, ma, intanto, circa mezzora dopo, ecco un altro colpo. Questa volta, ai danni della dalla farmacia “Monastero”, nel centro di Matino. L’allarme, in questo caso collegato all’Alma Roma, è scattato alle 2,57. I ladri, per entrare, hanno sfondato la porta lanciando una Fiat Punto in retromarcia, come si è appreso dalle telecamere, e, una volta dentro, hanno portato via il registratore di cassa. Tutto è durato una manciata di secondi. Un’operazione “mordi e fuggi” che però, in questo caso, non ha portato assolutamente nulla: il cassetto era vuoto.

Anche su quest’intervento sono arrivati i carabinieri per le indagini. E non era nemmeno finita lì. Un terzo colpo s’è registrato proprio dentro Casarano, e sulla via per Matino, ai danni del negozio “Acqua & Sapone”. In questo terzo episodio, sono stati portati via circa mille euro contenuti in cassa. Facile ipotizzare l’opera degli stessi soggetti spostatisi da un comune all’altro in pochi istanti e rimanendo sulla stessa direttrice, prima di far perdere definitivamente le tracce.  

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