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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Via Domenico Tommaso Albanese

In un appartamento con la tecnica della “scheda”. Arraffano ori per 30mila euro e fuggono

I ladri sono entrati in azione all'ora di pranzo di lunedì, introducendosi in casa di un ex dipendente postale. Forzata la porta blindata, servendosi di una tessera, hanno prelevato i preziosi e sono fuggiti. Ad Uggiano la Chiesa, invece, un colpo è fallito

LECCE – Più che i furti ai danni degli appartamenti, ad essere seriali sono ormai le modalità con cui vengono messi a segno. L’ennesimo episodio si è verificato in pieno giorno, in via Tommaso Albanese, una delle traverse di via Lupiae, a poa distanza dal comando provinciale dell’Arma dei carabinieri. Alcuni individui, poco dopo le 14 di lunedì, si sono introdotti nell’abitazione di un ex dipendente di Poste italiane, al quarto piano di una palazzina, facendo razzia di gioielli.

La porta, peraltro blindata, era chiusa a più mandate. Ma con la tecnica cosiddetta "della scheda" - una di quelle telefoniche o una tessera Bancomat -  i malviventi sono comunque riusciti ad accedere alla casa dell’uomo, approfittando dell’assenza del pensionato e lasciando l’ingresso praticamente intatto, senza alcun segno di effrazione. Una volta all’interno, hanno scovato il nascondiglio in cui i l proprietario aveva celato ori e oggetti preziosi, per un valore non proprio esiguo. L’ammontare del bottino, infatti, che la banda ha portato via durante la fuga, si aggira attorno ai 30mila euro.

Dopo il maxi furto, eseguito con calma, i ladri sono scappati in maniera altrettanto indisturbata, senza essere stati neppure notati dai condomini. Quando il titolare è rincasato, trovando le stanza e a soqquadro e, soprattutto, scoprendo l’ingente ammanco, si è rivolto immediatamente agli agenti di polizia per sporgere la denuncia per furto. Il personale della questura leccese, in collaborazione con i colleghi della scientifica, è giunto sul posto per ascoltare la vittima del furto, e avviare la raccolta degli indizi utili alle indagini, come le impronte digitali, che potrebbero rivelarsi determinanti nelle ricerche.

Nella notte, invece, un colpo è fallito in un altro appartamento della provincia. In via Sant’Elena, ad Uggiano la Chiesa, infatti, i ladri hanno provato ad introdursi nell’abitazione, forzando gli infissi. Scattato l’allarme, sono accorsi i vigilantes dell’istituto di sorveglianza privata “AlmaRoma”, sebbene i malintenzionati avessero già desistito. Sul posto, attorno all’abitazione, le guardi giurate hanno rinvenuto pezzi di persiana, che i malviventi avevano cercato di manomettere,  per entrare nella casa attraverso la finestra.

Un altro furto è poi avvenuto, infine, questa mattina alla periferia di Lecce, in una palazzina di via Terni. La questura è stata avvisata da alcuni vicini di casa di una coppia, che al momento si trova fuori città. Gli agenti delle volanti sono andati sul posto ed hanno rilevato che ignoti, dopo aver forzato la porta d'ingresso, forse nella notte o alle prime luci dell'alba, hanno messo a soqquadro gli ambienti. Per i rilievi è stata chiamata la scientifica. E' più che probabile che sia stato rubato qualcosa, ma, ovviamente, per ora non si può fare una quantificazione, almeno fin quando non rientreranno i proprietari per un inventario. 

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