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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cutrofiano

Abbattono ulivi secolari ma vengono scoperti: tentano fuga con 25 quintali di legname

Tre individui di Collepasso, tutti noti alle forze dell’ordine, sono stati accusati di furto aggravato in flagranza. Sorpresi a tagliare ulivi secolari da terreni privati nelle campagne di Cutrofiano, sono stati inseguiti e trovati con un’ingente quantità di legname, e attrezzi per l’attività

CUTROFIANO - I militari della stazione di Cutrofiano hanno arrestato in flagranza di reato, nella serata di ieri, Luca Sedile, 24enne, Gianrocco Gianfreda, 37enne e Luigi, Stefanelli 34enne, tutti e tre di Collepasso, con l’accusa di furto aggravato di legna di ulivo secolare.

Da alcune settimane i militari  avevano ricevuto numerose denunce di furti di legna, tutti avvenuti nelle campagne che dividono Cutrofiano da Collepasso. In tutti i casi erano state segnalate alcune persone a bordo di  un autocarro Fiat Iveco di colore rosso. A quel punto sono scattate perlustrazioni e monitoraggi  delle campagne interessate, fino a quando i ladri sono stati colti sul fatto.DSCN2118-2

Nel pomeriggio di ieri, tre persone sono state notate mentre tagliavano legna in uno dei terreni della zona. Identificati come individui noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona (tra questi furti, rapine, traffico e spaccio stupefacenti, detenzione illegale armi), i militari sono intervenuti per fermarli. Alla vista della pattuglia hanno provato a darsi alla fuga a bordo del camion. Durante lo spericolato inseguimento, alcuni tronchi sono scivolati dal furgone, rischiando di colpire l’auto dei carabinieri.

La corsa è terminata un un paio chilometri dopo: i militari della compagnia di Gallipoli sono riusciti a fermare il mezzo e i tre. All’interno del camion diversi attrezzi per il taglio della legna,  come motoseghe e roncole. Immediatamente portati in caserma è stato avvisato il proprietario del fondo e si è proceduto a pesare la legna già tagliata: circa 25 quintali, per un valore di circa mille euro, poi restituita al malcapitato.

Sulla scorta di tali elementi i tre sono stati dichiarati in stato di arresto e, su disposizione del pm di turno, Elsa Valeria Mignone, condotti presso il carcere di Borgo San Nicola.

                                       

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