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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Via Vittorio Emanuele II

Vestiti sgargianti per compiere il furto. Ladra in trasferta non la passa liscia

Una ragazza di 32 anni, originaria di Leverano, è stata denunciata dagli agenti di polizia perché responsabile di furto. Si è introdotta in una panetteria con un look vistoso, poi cambiando gli abiti per non essere riconosciuta

LECCE  - Capelli neri legati a coda. Sotto al sole cocente delle 13,30 con minigonna, collant blu, occhiali, stivaletti e borsa zebrata, non poteva passare inosservata. Quantomeno all'occhio algido di una videocamera piazzata lì, in alto, a sua insaputa. S.C., una 32enne di Leverano già nota alle forze dell'ordine, è stata fermata dagli agenti di polizia della sezione Volanti, all'interno del panifico "Profumo di Pane", in Piazzetta Vittorio Emanuele II, nel centro storico di Lecce.

Approfittando di un momento di distrazione di una delle commesse, la donna dall'originale look, avrebbe arraffato un trancio di pesce presente nel laboratorio, nel retro del locale, probabilmente destinato a diventare una farcitura. Notando un telefono cellulare, inoltre, si sarebbe impossessata anche di questo.

Dopo il racconto dei titolari della panetteria, e la conferma dei nastri delle telecamere, i poliziotti l'hanno rintracciata poco distante, in via Libertini, con il telefono rubato ancora in borsa, ma con abiti completamente diversi da quelli utilizzati pochi istanti prima. Essendosi accorta delle videocamere, infatti, la donna deve essersi disfatta di minigonne e collant, nel tentativo di passare inosservata.  Accompagnata presso la questura di Lecce, la 32enne è stata denunciata in stato di libertà per il reato di furto.

 

 

 

 

 

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