Faccia a faccia tra malviventi e proprietaria di una villa. Svaligiano casa del custode
L'episodio è avvenuto in una casa padronale alla periferia di Lecce, in via Vecchia San Pietro in Lama. Una coppia di ragazzi è stata notata dall'anziana attraverso una finestra. I ladri hanno desistito, ma si sono diretti verso la casupola portando via elettrodomestici
LECCE - Suspense da film horror in una villa alla periferia di Lecce, dove l’anziana proprietaria si è trovata in un inquietante faccia a faccia con i ladri. Un incontro ravvicinato senza filtri, a parte quel vetro della finestra attraverso il quale gli sguardi dei malviventi, e della vittima, si sono incrociati per alcuni, ansiogeni secondi.
Monta la paura nelle abitazioni alle porte della città, spesso zone in cui l’illuminazione è un optional, lasciato all’iniziativa del singolo. L’ennesimo, singolare furto si è consumato ieri sera intorno alle 20, ai danni di una villa padronale al civico 1 di via Vecchia San Pietro in Lama. In due, presumibilmente molto giovani, hanno infatti dapprima tentato di mettere a segno il colpo. Alla vista della donna, dopo quel fugace sguardo valso da braccio di ferro, la coppia si è dileguata, desistendo. Apparentemente. Non paghi dell’esito, i due topi d’appartamento l’hanno spuntata comunque.
Hanno deciso che l’ultima parola, quella sera, sarebbe stata la loro. Sono ritornati alla villa, prendendo di mira l’abitazione del custode. (Non è escluso che abbiano visitato prima quest'ultima, per poi recarsi dall'anziana). Una casa di piccole dimensioni che si trova all’ingresso del giardino. Hanno mandato in frantumi il vetro di una finestra e, una volta all’interno, hanno messo a soqquadro le stanze.
Rovistando nei cassetti e nei mobili della casupola, i ladri hanno arraffato di tutto. Un computer, un televisore e altri piccoli elettrodomestici custoditi dall’uomo. Un bottino notevole, del valore di diverse migliaia di euro. Gli agenti di polizia delle volanti, intanto allertati dalla donna, sono giunti sul posto per raccogliere le dichiarazioni della malcapitata ed eseguire un primo sopralluogo all’interno della villa, alla ricerca di tracce e indizi utili all’identificazione della coppia di balordi.
Non è ancora dato sapere con certezza se il primo “approccio” dei ladri sia stato quello verso la donna o se piuttosto, prima di recarsi da lei, abbiano svaligiato la casa del custode. Certo è l’angoscia dei residenti della zona continua a salire come un termometro impazzito, pronto a rompersi al prossimo episodio. Che non sarebbe il secondo, ma l’ennesimo di una lunga stagione di furti ai danni dei leccesi.
