Il rogo di sterpaglie svela una sorpresa: recuperata una bomba da mortaio
Il residuato bellico del secondo conflitto mondiale ai margini del cavalcavia della provinciale 18 che collega Galatina a Copertino. Sul posto i carabinieri con il nucleo artificieri
GALATINA – Divampa l’incendio in un terreno, fra le sterpaglie, e riemerge dal passato un ordigno bellico. Una bomba da mortaio di 30 centimetri, che dovrebbe essere ormai inerte, risalente alla Seconda guerra mondiale. Se i roghi sono una piaga per il Salento, a volte, in maniera involontaria, riescono a rivelare anche delle sorprese. E quella di oggi, in un’afosa giornata di giugno, è stata davvero singolare.
La scoperta è avvenuta questa mattina in un terreno ai margini del cavalcavia della strada provinciale 18, che sovrasta la strada statale 101, e che collega Galatina a Copertino. Se non ci fosse stato il rogo, che per la verità risale ad alcuni giorni addietro, probabilmente la bomba avrebbe continuato a “riposare” lì in eterno. Ma, una vota messa a nudo, la sua sagoma si è rivelata a qualche passante che ha subito chiamato i carabinieri.
Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Galatina, nel territorio del quale ricade il punto in cui si trovava il mortaio, e gli agenti di polizia locale, che hanno subito chiuso il tratto in entrambi i sensi di marcia, obbligando gli automobilisti a svoltare sulle vicine complanari che volgono in direzione di Gallipoli e Lecce.
Video | L'intervento degli artificieri
Lì, hanno atteso che il reparto operativo di Lecce dell'Arma inviasse gli artificieri, i quali hanno recuperato l’ordigno in sicurezza. Oggi stesso sarà fatto brillare. Resta da capire, ma questo probabilmente non si saprà mai, da quanto tempo si trovasse lì il residuato. Non è improbabile che qualcuno se ne sia disfatto di nascosto in un momento imprecisato. Ma questa, appunto, è solo una congettura.
