Trasforma roulotte in centro di produzione ed essiccazione di marijuana
A Galatina indagato a piede libero un 36enne. Il controllo dei poliziotti del commissariato è scattato dopo una serie di osservazioni. In casa aveva un po' di "erba" in vasetti, ma le piante e il sistema per la coltivazione erano nel caravan collegato a un cavo per l'energia
GALATINA – Avrebbe utilizzato una roulotte per coltivare marijuana, trasformando gli interni in modo da tale da creare un vero e proprio sistema di produzione. Secondo la polizia, con lo scopo di spacciare. La scoperta è stata fatta all’alba di oggi dagli agenti del commissariato di Galatina, i quali hanno denunciato a piede libero un 36enne del posto. L’uomo risponde anche di detenzione abusiva di munizionamento. Durante le perquisizioni, infatti, sono stati trovati e sequestrati nove proiettili calibro 6.35 di marca Gfl.
Non un caso, la perquisizione a carico del 36enne: l’ispezione è stata mirata, giacché da qualche tempo i suoi spostamenti era tenuti sotto osservazione. Per prima cosa, dunque, i poliziotti galatinesi hanno controllato l’abitazione e qui, sul ripiano di uno scaffale posizionato in un locale adibito a deposito e lavanderia, hanno trovato due recipienti di vetro contenenti entrambi sostanza marijuana. Nel primo vaso, c’erano 5,51 grammi di “erba” e nel secondo 0,67. In un borsello che si trovava sullo stesso ripiano, anche una bustina contenente ulteriori frammenti di marijuana. Poca roba, in ogni caso. La parte più interessante, infatti, era altrove.
La scoperta è arrivata quando la perquisizione è stata estesa nell’area intorno all’abitazione sulla quale vi era una roulotte in disuso, eppure collegata con l’impianto di energia elettrica domestica tramite un lungo cavo disteso per diverse decine di metri. All’esterno della roulotte c’erano ventotto piantine “vive”, in vaso, di marijuana, di diverse dimensioni. Mentre, all’interno, c’erano altre venticinque piantine, in parte già essiccate ed estirpate, con grosse infiorescenze. Erano state appese ad alcuni fili, in attesa di un raggiungimento di un livello di essiccazione ideale per la raccolta e, quindi, per la consumazione.
E non è tutto. In una cassa in legno posizionata sul fondo della roulotte, i poliziotti hanno trovato un bilancino elettronico e un pacchetto di sigarette dentro il quale vi erano i già citati proiettili. La roulotte, inoltre, adibita a un vero e proprio “essiccatoio”, aveva due termometri, necessari per la misurazione dell’umidità e della temperatura, e alcune lampade necessarie all’illuminazione. Al momento l’uomo è stato solo indagato. Non sono state emesse misure cautelari.
