Avrebbe timbrato il badge per il tecnico assente, condannata dottoressa
Un anno e otto mesi per un'ex dirigente del reparto di radiologia. I fatti risalgono ai primi del 2018. Le indagini furono portate avanti dai carabinieri del Nas
LECCE – Un anno e otto mesi (con pena sospesa), 900 euro di multa e risarcimento del danno in separata sede per R.S.M, 40enne, leccese, all’epoca dei fatti dirigente medico del reparto di radiologia all’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli.
È questa la pena per la professionista, rea, secondo le accuse, di aver coperto in più circostanze il coordinatore dei tecnici dello stesso reparto, che nel 2019 aveva patteggiato un anno e undici mesi, in una vicenda riguardante la timbratura dei cartellini.
La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Edoardo D’Ambrosio. Truffa aggravata e false attestazioni erano i reati contestati. Cinque su diciassette complessivi sono stati gli episodi per i quali ha subito la condanna, in primo grado.
Fra il gennaio e il febbraio del 2018, avrebbe coperto in più occasioni le assenze de tecnico, timbrando il badge a posto suo. Mentre per dodici dei casi contestati, quelli successivi al mese di febbraio, la dottoressa è stata assolta per non aver commesso il fatto. La donna è difesa dall’avvocato Tommaso Stefanizzo. L’Asl si è costituita parte civile con l’avvocato Alfredo Cacciapaglia. Le motivazioni sono attese in novanta giorni.
Le indagini furono portate avanti dai carabinieri del Nas di Lecce, sotto il coordinamento del pubblico ministero Maria Consolata Moschettini, ed evidenziarono a suo tempo assenze e ritardi del coordinatore tecnico sotto “copertura” di altre persone, pronte a timbrare per lui, che si sarebbe allontanato in alcune circostanze dal lavoro e in altre sarebbe arrivato in ritardo. Gli accertamenti furono fatti attraverso filmati.