Bambino di 7 anni cade dal terrazzo: volo di 3 metri, in Rianimazione
Gallipoli: stava giocando a carte con il cuginetto coetaneo, in via Udine. Si è sporto quando una è caduta ed è precipitato. Non rischia però la vita
GALLIPOLI – Un vero miracolo che non sia morto sul colpo. E l’ulteriore buona notizia è che i medici sono più che fiduciosi: se la caverà. Lui, il protagonista di quest’indimenticabile disavventura, un bimbo di 7 anni appena, è ricoverato in Rianimazione, a Lecce, e la prognosi per ora resta riservata. Ma non rischia la vita, nonostante un trauma cranico.
Nel reparto di terapia intensiva vi è stato collocato soprattutto considerata l’età. E perché, ovviamente, un dopo un volo di circa 3 metri da un terrazzo e l’atterraggio non certo morbido sulla strada, con urto finale alla testa, la situazione deve essere tenuta sotto costante controllo.
Tutto è avvenuto intorno alle 15, nel caldo asfissiante del primo pomeriggio, a Gallipoli. Il bimbo si trovava sul terrazzo dell'abitazione casa, in via Udine, al primo piano di una delle ex case Ima. Con lui c’era il cuginetto, coetaneo. I genitori, invece, erano in cucina. I due bambini si stavano sfidando in una gara a carte, stando a quanto ricostruito in seguito, quando una di queste all’improvviso è caduta. Il bambino, a quel punto, si è affacciato per cercare di capire dove fosse finita, ma deve essersi sporto un po’ troppo. Di certo, ha perso l’equilibrio ed è volato giù.
E’ stato un momento di puro panico, le urla hanno attirato i genitori e il vicinato ed è stato subito richiesto l’intervento sanitario. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno trasportato il piccolo al “Vito Fazzi” di Lecce. In via Udine si sono poi recati i carabinieri della stazione locale, per ricostruire i fatti, ascoltando le testimonianze e svolgendo rilievi. Per fortuna, dall'ospedale del capoluogo, dove la vittima è arrivata con codice rosso (dopo essere passata dal pronto soccorso del "Sacro Cuore di Gallipoli"), è poi rimbalzata nelle ore seguenti la notizia che le condizioni di salute non sono tali da far temere per la sua giovane vita.