Ladri in ospedale, via con cassetta di sicurezza: dentro c'erano 20mila euro
Il furto è avvenuto nella notte nel "Sacro Cuore di Gesù" di Gallipoli. Al mattino i dipendenti dell'ufficio Cup hanno trovato porta scassinata e foro nella parete: i ladri hanno scardinato il forziere. Sul posto, per le indagini, i carabinieri della compagnia
GALLIPOLI – Una banda di ladri è riuscita, nel corso della notte appena trascorsa, a mettere a segno un furto piuttosto consistente. Si aggira, infatti, attorno ai 20mila euro il bottino sottratto dall’ufficio Cup dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli. Si tratta di soldi incassati negli ultimi giorni, provenienti dai versamenti per l’erogazione di prestazioni sanitarie. Certo, l’evento è coperto d’assicurazione, ma il danno e la perplessità per quanto avvenuto restano.
L’amara sorpresa è avvenuta intorno alle 7 di questa mattina, quando ci si è apprestati ad avviare una nuova giornata di lavoro. I dipendenti dell’ufficio, che si trova al pian terreno dell’edificio che sorge poco al di fuori della città, sulla provinciale per Alezio, hanno trovato una finestra divelta e la porta d’ingresso dell’ufficio forzata. E soprattutto dal suo vano mancava la cassaforte che custodiva contanti e ricevute di pagamento dei ticket sanitari.
I ladri, infatti, dopo essersi introdotti in ospedale, forse da una zona retrostante dell’edificio, e aver scassinato l’uscio dell’ufficio Cup, usando vari arnesi che si erano preventivamente portati dietro, sono riusciti a sradicare una cassetta di sicurezza, trascinandola via in qualche luogo appartato per aprirla con calma. Tutto questo, senza essere notati da nessuno.
È stata la direttrice a richiedere l’intervento dei carabinieri della compagnia gallipolina, sporgendo denuncia. I militari, arrivati sul posto, hanno subito avviato le indagini. Non sembra che vi siano telecamere nelle aree attigue al luogo del furto, ma altre dello stesso ospedale potrebbero aver immortalato passaggi sospetti. Gli sportelli dell’ufficio, in ogni caso, dopo alcune ore di interruzione per gli accertamenti di rito, sono tornati regolarmente operativi.