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Cronaca

Reti da pesca a strascico in fiamme nella notte di San Silvestro

È successo a Gallipoli poco dopo mezzanotte. Cause da accertare, ma forse l'effetto di qualche fuoco pirotecnico incautamente acceso nelle vicinanze

LECCE – Nella notte di San Silvestro, in cui i fuochi pirotecnici spadroneggiano spesso anche in barba a specifiche ordinanze comunali, non poteva mancare, oltre che per il 118 e le forze dell’ordine, anche del lavoro per i vigili del fuoco. Anche se, al netto dei tre feriti gravi che si sono verificati in diversi centri della provincia (ne riferiamo a parte), non ci sono comunque stati incendi particolarmente grossi, dovuti – magari – proprio all’accensione dei fuochi.

Il rogo più impegnativo (e per certi versi, anche particolare) si è registrato una ventina di minuti dopo mezzanotte nei pressi del porto e della sede distaccata della Capitaneria. Qui, una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento locale, è intervenuta per un incendio che stava coinvolgendo alcune reti da strascico usate da pescatori del posto, nei pressi della scalinata del bastione San Giorgio.

Video | L'intervento dei vigili del fuoco

Le cause precise sono in fase di accertamento, ma è più che possibile che sia stato l’effetto di qualche fuoco pirotecnico incautamente acceso nelle vicinanze. E il rogo, se non contenuto a dovere, avrebbe potuto provocare danni anche agli edifici vicini. Nel corso della nottata, vi sono stati poi diversi altri interventi, ma sostanzialmente di routine. Tra questi, una fuga di gas a San Pietro in Lama, una canna fumaria a Lizzanello e una dispersione idrica a Lecce, in via Libertini.

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