Dalla discoteca fin sotto casa: disputa finisce in rissa, lancio di oggetti e fratture

GALLIPOLI – La disputa in discoteca finisce sotto casa e la vacanza di tutti e sette si trasferisce da appartamenti di Baia Verde all’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli e poi negli uffici del commissariato di polizia, visto che tra lesioni, persino una mandibola fratturata, con tanto di lancio di oggetti come se non ci fosse un domani, per tutti è scattata la denuncia.

Non che siano mancate le risse, finora, in provincia di Lecce, in quest’estate in cui il caldo sta dando alla testa a più di qualcuno (e aggiungici l’alcool e/o qualche sostanza stupefacente e il gioco è fatto), ma quella avvenuta all’alba di oggi a Gallipoli ha qualcosa di particolare. Ricorda situazioni da stadio, con lancio di oggetti da un balcone come se fossero gli spalti.

Lo scontro finale è avvenuto alle prime ore di oggi in via dei Tigli, dove un gruppo di quattro giovani foggiani, di cui tre minorenni, e uno composto da tre napoletani, appena maggiorenni, si sono fronteggiati, per futili motivi, anche con lancio di suppellettili varie. E quando si dice suppellettili, s’intende di tutto: dal set di coltelli da cucina, ai mestoli in acciaio, per arrivare ai più voluminosi tavoli e sedie di plastica, passando da una panchina di legno, e concludendo con i bidoncini della raccolta differenziata (non si sa se pieni o vuoti, ma è un dettaglio). Sta di fatto che tutto ciò che era a portata di mano è stato attirato verso il basso, complice la forza di gravità. Fino alla gravità di una mandibola fratturata, quella di uno dei napoletani.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, però, tutto avrebbe avuto inizio già prima, quando i due gruppi sarebbero arrivati ad apprezzamenti reciproci poco amichevoli già all’uscita di una nota discoteca di Baia Verde. Ma la guerriglia vera è propria, è avvenuta nei pressi dell’appartamento dei giovani foggiani, dove sono stati seguiti e raggiunti dai giovani napoletani che, peraltro, dovevano conoscere bena la zona visto che  avevano preso in affitto un appartamento proprio nei pressi.

E così, i foggiani hanno lanciato per strada, dal balcone dell’appartamento preso in affitto, tutti gli oggetti che hanno trovato, anche contundenti e da taglio, contro i rivali napoletani che, nel frattempo, si erano radunati proprio al di sotto. E quando sul posto sono arrivati gli agenti delle volanti di polizia del commissariato, sono iniziati i guai oltre i guai. Tutti, infatti, feriti inclusi, dovranno rispondere di rissa aggravata. E non solo. Contestato anche il reato di danneggiamento, dopo le querele sporte dai legittimi proprietari di un’autovettura parcheggiata sulla scena e del proprietario dell’appartamento dov’è avvenuto lo scontro.

Sono stati effettuati, a carico dei due proprietari delle case affittate ai turisti, anche controlli amministrativi sul sistema della registrazione di alloggiati web. E l’esito è stato regolare. Mentre il titolare del locale da ballo nel quale il gruppo aveva trascorso la notte, è stato sanzionato per somministrazione di alcol a minori.