Individuate sei aree parcheggio abusive. Sigilli anche a un chiosco
L'operazione dei finanzieri, in collaborazione con la polizia provinciale, a Gallipoli. Le zone adibite a posteggio a pagamento nei pressi di lidi e locali. Sequestrata anche la struttura che ospita il Cotriero
GALLIPOLI – Sigilli su sei aree utilizzate come parcheggi nel corso dell’estate gallipolina e sul chiosco adibito a risto-pub che ospita il Cotriero. Ad apporli sono stati questa mattina i finanzieri della Compagnia di Gallipoli, dopo che il giudice per le indagini preliminari Alessandra Sermarini ha accolto la richiesta della Procura di Lecce, emettendo il 12 settembre scorso un decreto di sequestro preventivo. L’attività è stata svolta dalle “fiamme gialle” dipendenti dal Comando provinciale, in collaborazione con la Polizia provinciale. Sono trentanove i denunciati fino a questo momento.
I sei lotti di terreno, uno dei quali intestato al Comune di Gallipoli, si trovano in vari punti del territorio, in aree naturali protette di località quali Baia Verde, Punta Pizzo e Punta della Suina, non lontani dai locali e lidi. Le aree, per una superficie di oltre 70mila metri quadrati, non solo nell’ultima, ma anche nelle precedenti stagioni estive, erano stati adibiti a parcheggi temporanei a pagamento. Di fatto, rappresentavano un’opportunità, per i tanti frequentatori delle spiagge e dei locali notturni che costellano la costa, di lasciare i prorio veicoli in punti ovviamente molto trafficati. Il tutto, però, si sarebbe consumato in violazione dei titoli abilitativi e dello strumento urbanistico vigente, oltre che delle norme di tutela paesaggistica e ambientale.
Alla misura si è arrivati dopo diversi monitoraggi di Guardia di finanza e Polizia provinciale di Lecce, ai quali è seguita un’attività investigativa della Compagnia gallipolina, guidata dal capitano Fabio Gugliandolo. E alla fine, sono state individuate 25 aree di terreno, per 80 ettari, adibite illegittimamente a parcheggio a pagamento, sei delle quali vincolate paesaggisticamente, cioè ricadenti in zone di interesse comunitario (Sic) e di protezione speciale (Zps), inserite all’interno del parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo. Le sei aree adibite a parcheggio sono state affidate in custodia giudiziale al responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Gallipoli.
Come detto, però, contestazioni sono state mosse anche per quanto riguarda la struttura in legno adibita a bar e risto-pub che ospita il Cotriero, a sua volta a servizio di una spiaggia libera attrezzata della superficie di oltre 2mila metri quadrati, per violazioni al Codice della navigazione.
