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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Creavano un giardino botanico frantumando le rocce: quattro denunce

La guardia costiera di Gallipoli ha sequestrato un'area di circa 272 metri quadrati nel Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo, dopo la scoperta

GALLIPOLI – Un giardino botanico è finito sotto sequestro, dopo un intervento della guardia costiera di Gallipoli lungo il litorale di località Li Foggi. Quattro soggetti del posto sono stati denunciati per presunte violazioni ambientali e paesaggistiche. I sigilli sono stati apposti a un’area di circa 272 metri quadrati.

L’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce, è stata eseguita all’interno del Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo. E il sequestro si è reso necessario perché si rischiavano di aggravare le conseguenze del reato contestato, quello di deturpamento di bellezze naturali, non agevolando nel frattempo eventuali nuovi reati.

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Il personale militare della Capitaneria di porto gallipolina ha accertato che sul sedime demaniale marittimo, all’interno di un’area di notevole pregio paesaggistico e naturalistico, era in corso la messa a dimora di vegetazione di vario tipo e di piante arboree. Il tutto, tramite operazioni di escavo nella scogliera naturale che, oltre a deturpare la scogliera, stava modificando anche l’habitat soggetto a specifica protezione ambientale.

L’attenzione dei militari è stata catturata, in particolare, dalla piantumazione di specie arboree in alloggiamenti ricavati dalla frantumazione di scogli e rocce con un danno rilevante per l’equilibrio ambientale del sito e lo sconvolgimento di delicati e pregevoli ecosistemi a ridosso del mare. Ma ora i lavori sono stati fermati.

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