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Cronaca Gallipoli

Violenza sessuale denunciata dalle turiste veronesi, sono indagati due 35enni

I carabinieri della stazione di Gallipoli hanno incrociato le dichiarazioni delle ragazze, 19enni, con quelle rese da altri testimoni e questa mattina hanno chiuso il cerchio. Le due sarebbero state fatte ubriacare appositamente per abusarne

GALLIPOLI – C’è una prima svolta nel caso delle due turiste della provincia di Verona che, la mattina del 9 luglio, hanno denunciato di aver subito violenza sessuale da parte di due soggetti. I carabinieri della stazione di Gallipoli, infatti, hanno denunciato a piede libero due 35enni, di cui uno del posto, con precedenti per stupefacenti, e l'altro gallipolino d'origine e residente a Milano, ritenuti responsabili di violenza sessuale, consumata abusando della condizione di inferiorità fisica e psichica delle ragazze. Entrambe, infatti, al momento del fatto erano palesemente ubriache. Questo è emerso dall’accertamento alcolemico.

Ai due uomini i carabinieri della stazione gallipolina sono giunti incrociando le dichiarazioni e le descrizioni fornite dalle vittime con quelle di ulteriori testimoni, dopo che quella mattina vi era stato un primo intervento dei militari dell’aliquota radiomobile della compagnia presso un bed & breakfast del centro storico. Qui, le due, 19enni, in vacanza nella Città Bella, avevano richiesto aiuto al 118 accusando malori per l’eccessivo consumo di alcool nel corso della nottata precedente.

Che avessero subito molestie, è emerso dal successivo racconto fornito dalle ragazze. Avevano dichiarato, infatti, di essere state avvicinate durante la serata da due giovani che, dopo aver offerto un cocktail presso un locale del lungomare, approfittando dello stato di ebbrezza, con la scusa di offrire loro un passaggio, le avevano portate presso un’abitazione fuori Gallipoli, per molestarle sessualmente e indurle a consumare rapporti sessuali contro la loro volontà.

Quella mattina le due ragazze erano poi state trasportate nell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli per gli accertamenti specialistici e tossicologici, ovvero sia per individuare tracce di violenza sessuale, sia per verificare l’eventuale ingerimento di stupefacenti. Dagli esami era emersa positività solo all’alcool. Tramontata l’ipotesi iniziale che alle bevande potesse essere stata aggiunta qualche sostanza, come la cosiddetta droga dello stupro, era comunque rimasta in piedi la vicenda delle pesanti molestie che le due turiste avrebbero subito. Fatto per il quale, ora, vi sono due indagati.

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